Bonus 150 euro una tantum novembre: tutti i requisiti – L’esperto fiscale risponde
Si Specifica, nel dettaglio, i beneficiari e requisiti del nuovo bonus 150 euro, istituito dal DL n° 144/2022 “Aiuti ter”, approvato in Consiglio dei ministri il 16 settembre scorso e pubblicato il 23/09/2022 in Gazzetta Ufficiale
Clicca sull'immagine e visita la pagina facebook prepara con noi il tuo concorso in sede e online
Bonus 150 euro novembre dipendenti
L’indennità sarà riconosciuta :
Ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico,
aventi una retribuzione lorda per il mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro,
per il tramite dei datori di lavoro,
nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, in via automatica,
previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di prestazioni pensionistiche o di averlo ricevuto da altro datore
L’indennità è riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS.(congedi ferie malattia) 👇
Clicca sull'immagine e visita la pagina facebook TANTE LE NOVITA'
Indennità una tantum per pensionati
A norma dell’art 9 comma 2 il bonus 150 euro è riconosciuto anche ai soggetti residenti in Italia, titolari di
uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, oppure
trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022
con reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 20.000 euro,
Viene erogato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale nel mese di novembre 2022
Per i pensionati titolari di assegni non gestiti dall’INPS, il casellario centrale dei pensionati individua l’Ente previdenziale incaricato dell’erogazione dell’indennità che provvede negli stessi termini e sarà successivamente rimborsato dall’INPS
Dal calcolo del reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi:
trattamenti di fine rapporto
il reddito della casa di abitazione e
le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Il bonus 150 euro sarà corrisposto👇 sulla base dei dati disponibili e soggetto alla successiva verifica del reddito.
Clicca sull'immagine e visita la pagina facebook
Requisiti per indennità una tantum autonomi e altre categorie
L’INPS eroga il bonus 150 euro inoltre alle seguenti categorie con i relativi requisiti (specificati ad oggi , si attendono ulteriori istruzioni INPS)
c.8
lavoratori domestici già beneficiari dell’indennità da 200 euro del DL 50 2021
che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro, alla data di entrata in vigore del decreto
c. 9
disoccupati con indennità di disoccupazione NASPI e DISCOLL
percepite nel mese di novembre 2022
c. 10
percettori di indennità di disoccupazione agricola
percepita nel corso del 2021
c.11
titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
con contratti attivi alla data del 24.9.2022,
iscritti alla Gestione separata,
non titolari di pensioni e
non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021
c. 11
dottorandi e agli assegnisti di ricerca
con contratti attivi alla data del 24.9.2022,
iscritti alla Gestione separata,
non titolari di pensioni e
non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021
c.12
Collaboratori sportivi
beneficiari di una delle indennità previste dall’articolo 10 commi da 1 a 9 del decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41,
reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021
c. 14
Lavoratori iscritti al Fondo Spettacolo
con almeno 50 contributi giornalieri versati
che hanno reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021.
c. 15
lavoratori autonomi, privi di
partita IVA,
non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie
che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali (articolo 2222 del codice civile,
Per tali contratti deve risultare per il 2021 l’accredito di almeno un contributo mensile, e i lavoratori devono essere gia’ iscritti alla data alla Gestione separata
c. 13
lavoratori intermittenti e stagionali del turismo, degli
stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport
che nel 2021 abbiano svolto almeno 50 giornate di lavoro
c. 15
incaricati alle vendite a domicilio
con reddito nell’anno 2021 derivante dalle medesime attivita’ superiore a 5.000 euro
titolari di partita IVA attiva,
iscritti alla data di entrata in vigore del decreto alla Gestione separata
c. 16
nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza
restano esclusi i nuclei in cui e’ presente almeno un beneficiario delle indennità per altri requisiti
ATTENZIONE Le categorie descritte ai commi da 9 a 15 riceveranno il bonus dopo l’invio da parte dei datori di lavoro delle denunce relative ai flussi uniemens dei dipendenti.