Cresce la povertà nel Casertano
Ve ne accorgete quando passeggiate per strada e incrociate un camioncino di pasti caldi della Caritas o di altre associazioni o se andate alle mense delle chiese.
Clicca sull'immagine e visita la pagina facebook prepara con noi il tuo concorso i sede e online
Anche la morte a Caserta di un noto anziano, che con la moglie si spostava tra la stazione e la zona di via Ferrarecce, hanno rattristato la città, essendo un volto tranquillo e noto della città. Povertà che si sta allargando a macchia d’olio tra gli italiani, oltre che tra i migranti di vari etnie. Secondo l’ultimo Dossier Povertà 2022 della Caritas Campania la colpa è nella cattiva gestione del problema, che è diventata troppo assistenzialista e poco tendente a risolvere il problema: in breve si danno soldi (microcredito diocesano ad es.), pasti abiti ma non un lavoro. Il reddito di cittadinanza, ad esempio, se lo sono accaparrato molto spesso i finti poveri o falsi disoccupati, che, in realtà vivevano molto meglio di quanto si immagini. Questo, ad esempio, è stata una delle gocce che ha fatto traboccare il vaso. I nuovi poveri, come ho detto, con spettro più ampio, sono anche i giovani, che spesso sono disoccupati sia con il diploma finito sia con la laurea, accontentandosi di lavoretti part-time spesso davvero lontani dalla loro formazione. Cosa comporta questa situazione? Difficoltà nel pagare l’affitto, le bollette, le tasse, generando rinunce su rinunce fino allo stato di non potersi permettere nulla.