Quando il decremento demografico cancella le scuole

Ormai sono anni che il trend di crescita demografico in Italia si è abbassato.

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Si è passato, infatti, da un famiglia con anche quattro/sei figli nel passatto ad una media massima di due o anche uno o zero. Tra le varie cause anche l’abbandono dell’agricoltura come attivita primaria di sostentamento, per cui gli agricoltori avevano bisogno anche di molti figli per lavorare i vari pezzi di terra. In seguito, con l’avvento dell’industria, i figli, da sette, otto, nove che nascevano passarono ad un massimo di tre fino agli anni 90. E poi cos’è successo? Cantava un noto cantante italiano. È accaduto che il mondo e l’economia si sono fatti sempre più incerti. Diverse crisi economiche, guerre (Bosnia, Iraq), malattie veneree tra cui l’ HIV, il senso di benessere che andava sfumando hanno creato una sorta di trauma a partire dagli anni 2000. Il posto fisso che diventa sempre più un miraggio, eludendo le speranze di quanti si aggrappano almeno ad un part time o ad un paio di mesi per volta sia per i giovani, che essendo tali sono stati assunti per le varie politiche a loro favore ma non messi a posto, sia per i maturi.

maturi. L’età, si l’età nel mondo del lavoro chissà perchè sta diventando un sorta di marchio. È difficile che un uomo adulto riesca a trovare un lavoro. Il secondo problema sono i costi del carovita. Affitti sempre più alti nel corso degli anni hanno fatto fare i salti mortali a molte coppie, il carobollette….e arriviamo ad oggi. 2022. Cosa vediamo? Giovani che optano per la convivenza senza figli, per alcuni perchè è impossibile mantenerli. La mancanza di prole, in realtà, decreta la fine di molte figure: i nonni e gli insegnanti. È questa è la paura di molti presidi, in quanto il Governo ha già stilato un nuovo possibile accorpamento o chiusura di istituti scolastici che soffrono la mancanza di alunni. Se da un lato, ad esempio, nei paesi e nelle città si sta cercando di incrementare il numero di bambini grazie anche agli stranieri e immigrati, dall’altro si vuole chiudere per costi molto alti gli istituti con pochi alunni, con conseguente perdita di posti di presidi e docenti ma anche disagi per le famiglie. Purtroppo il problema del decremento demografico italiano ha risvolti molto pesanti e soluzioni non semplici. Al tempo l’ardua sentenza.

Articolo a cura di Giuseppe Papale

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Foto dal sito Associazione Popolare