Lo scandalo invece è che i consiglieri comunali, per volontà della sola “maggioranza”, eufemismo, possono collegarsi da casa e votare addirittura le delibere del consiglio stesso comodi dal proprio divano, ma ai cittadini non è consentito “guardare” la pubblica assise.
Si evidenzia una schiaffo vergognoso alla trasparenza, chiedendo loro il perché ed il per come non sia possibile far partecipare la cittadinanza alle dirette streaming. I cittadini si sentirebbero parte attiva, di un paese che cresce e si pone verso nuove prospettive.
“La scusa del regolamento non regge più – chiarisce l’opposizione- considerato che l’avete già modificato addirittura per prevedere il “televoto” e non invece prevedendo nello stesso momento lo streaming per i cittadini, solo nel nostro Comune lo streaming è vietato, forse perché con la diretta sarebbe impossibile nascondere le gaffe, come quelle di ieri sera – puntualizza l’opposizione- messe in atto dal neo Assessore Anna Galdieri che di colpo ha cambiato idea su tutte le accuse mosse alla maggioranza solo poche settimane fá. Il “siparietto” tragicomico è continuato con la dichiarazione dell’esperto Vice Sindaco Luca Morelli che, provava a mettere una toppa (la classica pezza a colori) rivelatasi di peggio del buco nell’evidente e non celato imbarazzo di alcune consigliere di Maggioranza”.
Angelo Chianese
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