Tutto il Parco Regionale del Matese, infatti, nonostante da anni sia un fiore all’occhiello del nostro Casertano, non è purtroppo esente da queste gravi criticità, tanto da essere inserito nella graduatoria dei progetti sulla sicurezza del Ministero dell’Interno. A firmare i vari progetti di intervento è l’ingegnere Mario Montanari, che da una parte vuole cercare di attenuare e dall’altra eliminare i problemi idrogeologici singolarmente. Si parte subito con progetti contro l’erosione, un gravissimo fenomeno idrogeologico che indebolisce i versanti, le colline ed i terreni. Il secondo punto la sistemazione degli impluvi, che, in geomorfologia, è il solco di scorrimento delle acque ma anche la parte più bassa di un solco vallivo o di una depressione a pendenza costante. Detto in parole semplici, è qui che durante una frana arriva tutto il materiale montagnoso che cola giù dall’alto. La regimentaziome delle acque è un altro obiettivo affinchè non ci siano allagamenti che indeboliscano il manto stradale. Connesso ad esso, infatti, sono stati già posti in risalto interventi sulle strade. Tutti i corsi d’acqua, sia fluviali che torrentizzi, saranno messi a sistema, con pulizia delle rive e dei bacini. Per ulteriore sicurezza saranno poste strutture a rete o di altro materiali per le parete rocciose più deboli, staccionate lungo versanti anche per l’incolumità di tutti.
Articolo a cura di Giuseppe Papale
Foto da Camperlife.
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giovanna tramontanoDic 26, 20221170Visualizzazioni0Commenti
