Un giorno questo dolore ti sarà utile – Peter Cameron – recensione a cura di Fiorella Verile

Per tutti i suoi 18 anni James ha sviluppato un intolleranza alle persone , proprio non le capisce , preferisce la solitudine ed una vita che segue ritmi diversi da quelli imposti dalla società. Vorrebbe comprare una casetta in periferia con una bellissima veranda , trovare un lavoro umile e vivere per sempre cosi . I suoi genitori non sono cosi d’accordo , vorrebbero che lui frequentasse la Brown e diventasse qualcuno di importante . Un viaggio all’interno della vita di un ragazzo come tanti che per seguire la sua strada viene etichettato come “sociopatico” , un ragazzo costretto in una vita nel quale non si sente a suo agio , un ragazzo che si farà odiare anche da sua sorella ma mai dalla sua dolce nonna , l’unica che sembra leggere il vero cuore pieno di semplicità .
Questo libro è uno spunto di riflessione , ci invita a far sempre ciò che desideriamo . Non esistono percorsi prestabiliti , delle mappe da seguire , ognuno è libero di percorrere la propria strada anche se vuol dire andare contro tutti e tutto . La nostra vita è solo nostra e solo noi conosciamo il giusto percorso . Un libro scritto per tanti ragazzi e anche adulti che non si sentono al loro posto , che si sentono pressati dalla società e persi in un mare di incertezze . Nessuno può dirvi cosa fare e quando farla , siate gli artefici del vostro destino e del dolore fatene lo scalpello della vostra felicità
Dal libro:
“ A volte le brutte esperienze aiutano , servono a chiarire cosa vogliamo fare davvero . Forse ti sembro troppo ottimista , ma io penso che le persone che fanno solo belle esperienze non sono molto interessanti . Possono essere appagate , e magari a loro modo anche felici , ma non sono molto profonde”

A cura di Fiorella Verile

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