S.M.C.V. -PNRR e riforma della Giustizia Civile, tavola rotonda all’Università Vanvitelli
SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) – Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania apre il confronto sulla riforma della giustizia civile promossa all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con un nuovo appuntamento del ciclo «PNRR: il nuovo volto della Giustizia» che si terrà a Santa Maria Capua Vetere presso la sede di Palazzo Melzi venerdì 24 marzo alle 15.30.
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Il Vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, ed il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Luigi Salvato, incontreranno gli avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere e di Napoli Nord, i magistrati del distretto napoletano di Magistratura Indipendente e la Comunità Accademica dell’Università Vanvitelli.
LA RIFORMA
Mutuando il nome da Marta Cartabia – ex ministro della Giustizia del governo Draghi – la riforma è stata sviluppata a partire dagli effetti del lock-down e come parte del pacchetto di riforme incluse nel PNRR, fortemente interconnessa con le altre tre riforme previste: della pubblica amministrazione, della semplificazione normativa e della promozione della concorrenza. In modo particolare la riforma della giustizia si prefigge l’obiettivo di ridurre i tempi del processo e di rivedere l’organizzazione degli uffici giudiziari.
Proprio il fattore tempo è un obiettivo fondamentale per riportare la giustizia civile italiana entro una giusta percezione di valore senza dimenticare che il sistema giudiziario efficiente condiziona positivamente lo sviluppo economico ed il mercato. Una giustizia rapida e di qualità stimola, infatti, la concorrenza perché riduce il costo del credito ed offre maggiore reputazione ed affidabilità alle imprese più giovani poiché è più rapida e meno costosa e l’uscita dal mercato delle realtà non più produttive e la ristrutturazione di quelle in difficoltà.