Questi sistemi permettono di dotare le macchine di determinate caratteristiche, che vengono considerate tipicamente umane quali, ad esempio, le percezioni visive, spazio-temporali e decisionali. Si tratta cioè, non solo di intelligenza intesa come capacità di calcolo o di conoscenza di dati astratti, ma anche e soprattutto di tutte quelle differenti forme di intelligenza che sono riconosciute dalla teoria di Gardner e che vanno dall’intelligenza spaziale a quella sociale, da quella cinestetica a quella introspettiva.