(Come detto la Lombardia e il Veneto sono ai primi posti, ma tra le regioni del Nord anche l’Emilia-Romagna mostra dati notevoli ed è quarta per emigrazione. Gli spostamenti verso altri Paesi, sottolinea tuttavia Migrantes, spesso seguono a un’emigrazione “interna”. “Dei quasi 16 mila lombardi, dei circa diecimila veneti o dei settemila emiliano-romagnoli molti sono, in realtà, i protagonisti di un secondo percorso migratorio che li ha portati dapprima dal Sud al Nord del Paese e poi dal Settentrione all’oltreconfine”, si legge nel rapporto.Quindi è un problema che sta aumentando esponenzialmente. Le politiche di sviluppo lavorative in Sicilia non tengono conto del grande potenziale turistico, potenziale che potrebbe garantire ai giovani siciliani un lavoro stabile senza spostarsi mai dalla propria regione, sfruttare il patrimonio turistico culturale si rivela ancora una strada non percorsa dalla politica sia in Sicilia che in tutta Italia.
A cura di Mario Verdetti
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