Queste sono le premesse da cui partire per evitare gli errori del recente passato che hanno permesso al centro sinistra di ritornare al governo della città, dopo decenni, producendo i danni che sono sotto gli occhi di tutti.
Preliminarmente è stato evidenziato e condiviso da tutti partecipanti che la presenza al tavolo politico implica l’accettazione delle decisioni votate democraticamente e, laddove occorresse, a maggioranza; eventuali defezioni saranno la prova del perseguimento di obiettivi assolutamente individuali ed utilitaristici e, dunque, meramente strumentali e non finalizzati alla realizzazione di un programma comune di centrodestra.
Insomma, una chiara comunione di intendi, utile a stoppare sul nascere eventuali fughe in avanti e autoproclamazioni. Un centro-destra chiaro nelle sue intenzioni ma anche ben compatto nelle sue prime uscite con i tre partiti di Governo (Fratelli d’Italia rappresentata da: Valerio Ferrara e Rosario Ippone – Forza Italia rappresentati dal Segretario Cittadino Isidoro Orabona, dal Delegato