Roma – “SINTESI 2023 Contaminazioni nella Contemporaneità” al Museo Crocetti

“SINTESI 2023 Contaminazioni nella Contemporaneità”
Fondazione Museo “Venanzo Crocetti”
Via Cassia 492, 00189 Roma
06-33711468 - info@fondazionecrocetti.it
Inaugurazione: sabato 23 Settembre 2023, h. 17.
Esposizione: 25-30 Settembre 2023

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Catalogo, Testi Critici e Mostra a cura di

Giorgio Bertozzi Claudio Giulianelli

Maurizio Vitiello Ferdan Yusufi

Pittura – Scultura – Fotografia – Installazioni di:

Meltem Akkaya, Anita Alabau, Muna Alameri, Sara Asim, Saliha Atif, Su Barikan, Romeo Battisti, Ahmed Beshr, Kathy Bishop, Alessandro Borrelli, Eduard Alan Bulut, Beatríz Cárdenas, Serena Casali, Claudio Cavalieri, Maria Pia Daidone , Reyhan Demir, Silvana Di Lorenzo, Antonio Di Paolo, Cornelia Dragomir Raileanu, Natalia E. Woytasik, Solange Esposito, Meltem Eti, Francesco Florio, Roberto Franchitti, Natallia Gillo Piatrova Parmeggiani, Yıldız Gönen, Güneş Gönen, Nicola Guarino, Anber Hacıraifoğlu, Antonello Irrera, Omar Kamal, Diana Kirova, Katrin Könker, Nazan Kuşçu, Franca Lanni, Emidio Mastrangioli, Mutaz Mohamed, Iolanda Morante, Donatella Moriconi, Manuela Nayim Rossi, Boryana Nindl, Viviana Pallotta, Katia Papaleo, Pasquale Pazzaglia, Bice Perrini, Gabriella Porpora, Preda, Alessandra Ricci, Alessandro Rocchi, Camille Ross, Antonio Salzano, Roberto Sanchez, Giovanna Savona, Catia Seri, Jessica St.Thomas, Michael Stoker, Chan Suk On, Renzo Tonello, Valter Vari, Hassan Yazdani.

Ecco la nostra determinazione, in catalogo, sulla mostra: 👇

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Ecco la nostra determinazione, in catalogo, sulla mostra:

Sensi telescopici e nuovi segmenti visivi dalle “contaminazioni nella contemporaneità”

 

… e l’arte continua il suo percorso, parallelo all’uomo.

Fin quando ci sarà la vita ci sarà il senso dell’arte coi suoi valori rassodati dalla psiche degli Umani.

Adesso, si parla di surclassante “intelligenza artificiale” ed anche il pionieristico Elon Musk ha riserve e nutre serissimi dubbi sull’”intelligenza artificiale”, perché ci sarebbero effetti diretti e indiretti, che, in futuro, potrebbero non essere gestibili.

Ci troviamo, quindi, alla lettura di una “radiografia di una crisi”, annunciata.

L’”intelligenza artificiale” incontrollabile sarebbe un guaio per l’intera Umanità.

All’uomo una sola chance: chiudere l’interruttore.

Cavalcare internet con i plurimi sistemi interconnessi significa possedere e, ancor più, coltivare, una coscienza alta.

I notevolissimi e strutturati elaboratori avanzati stanno esplorando un ventaglio di miglioramenti, ma potrebbero sganciarsi dalla guida umana e diventare autonomi spazi vettoriali, che potrebbero ridefinire gli orientamenti percepiti, e stabilirne altri.

E’ giusto corroborare gli avanzamenti tecnologici, che sembrano costruire una teoria di instancabili, nutrite e apertissime progressioni di sequenze possibili.

Le commistioni tra le scienze e le contaminazioni tra i codici espressivi visivi si coniugano e sviluppano frontiere di mutamenti, che possono regolare chiasmi ad addendi vari e gemmazioni virtuali di orizzonti immaginativi fuori dal comune e, strepitosamente, fiondanti in estroflessioni ludiche e in tragitti logici di sintesi estreme.

Questa pubblicazione è un’agenda, seppur ridotta, dello “status” dell’arte contemporanea in Italia, e non solo, e comprende fasce del panorama artistico, tra giovani artisti, emergenti, storicizzati e maestri dalla consumata attività.

Gli artisti e le artiste producono, al di là delle pandemie e delle guerre, rilanci emozionali e nelle diverse latitudini confermano una capace resilienza, che si motiva dalla fotografia alla grafica, dalla pittura alla scultura, dalla ceramica alla digital-art …

Talvolta, emergono robuste griglie di tattilitá grafica e cromatica per future disposizioni plastico-pittorici.

Questa pubblicazione è certezza nelle mani degli artisti e delle artiste, degli “addetti ai lavori” e dei fruitori e diventerà, nel tempo, memoria di una rassegna in luogo museale romano di livello.

La contemporaneità, grazie a dialoghi, confronti e a contaminazioni, può riservare proiezioni estetiche connesse e convenienti e ripercorrere motivazioni di vita.

Gli artisti e le artiste che partecipano a mostre di contenuti generali, a collettive a tema, a eventi epocali, a rassegne vivificanti, a manifestazioni stimolanti corroborano una vitale e attiva linea di giusta ricomposizione elaborativa nell’ambito di una giusta, sicura e guadagnata àncora di parabole visive.

I confini della creatività si allargheranno per le redazioni autentiche e anticipatrici di coloro che frequentano le fiere d’arte e tutte quelle manifestazioni espositive, di sapida utilità corrente.

…continua la lettura 👇

Ogni giorno si confermano novità tecnologiche, conquiste scientifiche, distinte riepilogazioni condensate in

In tessere coscienti, trasversali attraversamenti innovativi, parentesi concettuali.

Chiaramente, saltano i precedenti interessi multipli e innovazioni innervano e sostanziano riformulazioni.

Decisamente, contaminazioni da approcci, legami, ricerche, sogni, speranze calibrano sostenuti punti di coagulo educativo e nella sperimentazione più spinta si collaudano tempi nuovi e obiettivi da collaudare.

Non si dimenticano le radici, ma s’agglutinano proliferazioni comunicative del proprio continente interiore.

In conclusione, insomma, l’artista vive ancor di più sentimenti “glocal” da un vivace “melting pot” per rispecchiare eterogeneità da sentieri affidabili di contaminazioni plausibili.

Idee nuove, da parametri diversi e da sorgenti varie, raccontano i sensi in movimento della vita e ogni expo è il limite avanzato e flessibile di discussioni e conversazioni per argomentare il domani dell’uomo.

Maurizio Vitiello

Articolo soggetto a copyright

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