Quanto fanno bene le cozze? – La Dott.ssa Feola consiglia

Fanno bene alla salute e all’ambiente! Contengono poche calorie, sali minerali e vitamine; ottime per chi non vuole ingrassare, perché 👇

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perché presentano 70 calorie ogni 100 grammi, forniscono i preziosi omega 3, ferro, zinco, vitamina A e selenio, ma attenzione alle contaminazioni.
Le cozze sono dei molluschi composti da due valve uguali, ossia i gusci neri che contengono il mitile e rendono le cozze alleate dell’ambiente perché in grado di assorbire anidride carbonica. Una porzione di cozze, (circa 25 mitili), copre quasi totalmente il fabbisogno quotidiano di ferro, che rientra nella sintesi della serotonina e della dopamina (molecola dell’euforia). Dai legumi al cioccolato, dai broccoli ai pistacchi c’è il ferro non eme. Invece il ferro eme, un residuo delle emoproteine muscolari, si trova solo nella carne, nei pesci, nei molluschi, nei crostacei e nel tuorlo d’uovo.
Le cozze come antinfiammatorio naturale

Questi molluschi aiutano il sistema immunitario, vantano proprietà antiossidanti, sono un’ottima fonte di omega 3 e di acidi grassi, risultano un ottimo antinfiammatorio naturale e quindi sono consigliate per trattare reumatismi, artrite e artrosi.
Cozze in caso di stanchezza cronica
Le cozze sono raccomandate in caso di affaticamento per il contenuto di vitamina B, iodio e magnesio. Grazie alle loro proprietà digestive per merito del ferro vengono suggerite anche a chi ha problemi di anemia.
Sono adatte a un regime ipocalorico 👇

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Sono adatte a un regime ipocalorico
Le cozze contengono 70 calorie ogni 100 grammi, hanno un basso contenuto di grassi, quindi adatte a un regime alimentare ipocalorico. La porzione ideale è quella composta da 300 o 400 grammi di cozze.
Cozze, amiche anche della tiroide
Il corpo umano è continuamente esposto a una variazione del proprio metabolismo, legato a molte variabili: età, stress, microbioma intestinale, gli ormoni, per cui spesso si verificano stati di disidratazione ed eccessiva sudorazione. Consumare delle cozze significa contrastare questi fenomeni, in quanto sono ricche di iodio, elemento indispensabile per evitare alcune disfunzioni come quelle legate alla tiroide.
Protettive nei confronti del sistema cardio-vascolare
L’ alto contenuto di potassio delle cozze aiuta a controllare la pressione e la ritenzione idrica. L’apporto in acidi grassi è moderato e il profilo lipidico risulta positivo poiché equamente ripartito tra grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi.
Come evitare contaminazioni batteriche👇

Come evitare contaminazioni batteriche
-Evitare di mangiarle crude: solo con la cottura i batteri vengono inibiti;
-La spruzzatina di limone non ha alcun ruolo protettivo nei confronti delle eventuali infezioni presenti;
-Per eliminare la sabbia accumulata all’interno del guscio è necessario porre i frutti di mare in un catino con acqua e aggiunta di sale da cucina.
Consigli per l’acquisto delle cozze (Certificazione CEE)
Comprare quelle confezionate nei sacchetti che hanno il bollo Cee, che consente di identificare l’origine certa del prodotto, la data di confezionamento e garantisce la sua sicurezza igienico sanitaria.
Garanzia di freschezza
Per controllare che le cozze siano fresche: l’odore deve essere leggero, il guscio brillante e lucido e le valve ben chiuse e non rotte. Ci sono mesi migliori per comprarle rispetto ad altri: da maggio ad agosto.
dott.ssa Caterina Feola

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Fonti
ok-salute.it. Alimentazione. Cozze, elisir di lunga vita, proprieta’ e benefici. S. Cortopassi. 07-23.

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