Le problematiche sopra citate sono problematiche serie alla quale ogni giorno tutto il sistema dell’arte deve far fronte. Il sovraffollamento in particolare risulta dannoso non solo per una questione di vivibilità delle città e dei musei, quanto anche la sicurezza per le opere e delle persone. Sicuramente un obbiettivo è quello di trovare un luogo comune per far si che la giusta fruizione del patrimonio possa avvenire in circostante favorevoli e positive. Altra problematica da non sottovalutare è il traffico illecito, basti pensare che tra il 2011 ed il 2021 sono circa 69.000 le opere recuperate dai Carabinieri ed i Finanzieri con i loro nuclei specifici relativi al patrimonio culturale, l’Italia come afferma Sangiuliano è molto sensibile in quanto territorio ricco in cui le opere sono innumerevoli ed il mercato spesso poco controllato. È necessario perciò trovare dei punti fermi che sicuramente vedrà le Nazioni partecipi dialogare per un accordo.
La scelta è ricaduta su Napoli perché come afferma nuovamente il Ministro:
“È una grande occasione per Napoli, fortemente voluta da me e dal Ministro Antonio Tajani. Per tre giorni Napoli ospiterà delegati da tutto il mondo, molti ministri della cultura. Napoli è già una grande capitale culturale mondiale, questa sarà una ulteriore vetrina per affermare la sua bellezza, quando si discuterà di grandi temi universali legati alla cultura. Ringrazio il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per la stretta collaborazione nella realizzazione di questo evento”
Non resta perciò che attendere per sapere quali saranno gli sviluppi del congresso.
A cura di Fiorella Verile
Articolo soggetto a copyright
Fonte: MIC
Foto web