A tal proposito, i reperti in attuale e continuo restauro, saranno soggetti a diverse mostre le quali date saranno poi stabilite in futuro. I reperti come accennato precedentemente sono stati mostrati per la prima volta durante la conferenza stampa di mercoledì 8 novembre, alla quale hanno presenziato gli organi di dovere tra cui diversi studiosi d’archeologia e i principali rappresentanti del nucleo di tutela stessa. In occasione del convegno sono state date in consegna delle lastre provenienti da una tomba a Paestum conosciuta anche come la “tomba del cavaliere”. Soggetto di sequestro nei primi anni 2000, la tomba era stata affidata a Palestrina.
Al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) quindi, sono avvenute due cerimonie simboliche, sono state riconsegnate due delle monete che erano state trafugate nel corso di una rapina a mano armata nel 1977 e poi finite sul mercato antiquario e la seconda invece ha visto la consegna di alcuni reperti poi scoperti falsi al Laboratorio del falso dell’Università Roma3.
A cura di Fiorella Verile
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Fonte: MANN, Artmagazine.