Si tratta di una pagina nera, una delle peggiori ( molte le stiamo purtroppo scrivendo adesso), della storia umana. Visitare i campi di concentramento, dove questi orrori si sono svolti, è un esperienza importante, ti lascia sicuramente un segno ed in qualche senso ti cambia , consiglio perciò di farla, appena si può, non solo per omaggiare le vittime ma anche per rendersi conto con i propri occhi a distanza ravvicinata ciò che l’uomo può fare. A 2 ore da Cracovia nel cuore della Polonia vi sono i due campi più famosi, Auschwitz e Birkenau. Si possono prenotare dei pullman sull’applicazione (Get your guide), consigliamo almeno 2 mesi prima visto che i posti si esauriscono facilmente. Di solito nel biglietto oltre che il pullman sono inclusi i biglietti di ingresso, uno valido per entrambi i campi situati a 10 minuti di autobus di distanza. La navetta per spostarsi parte dal campo di Auschwitz è gratuita sia all’andata che al ritorno. Poco vicino parte anche il pullman, nel caso non si abbia acquistato il pacchetto intero, per tornare a Cracovia che passa ogni 30 minuti. Per questo viaggio sentitevi sicuri perché è tutto organizzato ed i mezzi pubblici funzionano benissimo.
Un viaggio toccante, dove è possibile vedere il vagone con la ferrovia, i forni crematori, le camere a gas e tutti gli averi delle persone che da lí non ne sono mai uscite. La memoria, e lo si comprende meglio lì, è uno strumento potentissimo per poter costruire un futuro migliore per noi e per coloro che verranno dopo, impariamo a non dimenticare per poter vivere nella speranza di un futuro migliore di ciò che purtroppo è stata la pagina del nostro passato ma anche, tristemente, del nostro presente.
A cura della Dott.ssa Fiorella Verile
Foto : Fiorella Verile
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