Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Preventive Cardiology ha analizzato i dati di 7.000 persone, l’82,5% dei quali con ipertensione. I ricercatori hanno osservato un calo della pressione diastolica, quindi la minima, in chi mangiava 44 grammi di pomodoro al giorno. I partecipanti che presentavano già un’ipertensione di primo grado (cioè 130 /139 e 80/89) hanno visto diminuire sia la minima che la massima.
Perché introdurre i pomodori nella dieta abbassa la pressione
L’alto contenuto di licopene presente nel pomodoro, che è uno dei piu’ potenti antiossidanti presenti in natura, promuove la produzione di ossido nitrico, essenziale per il controllo della circolazione e il miglioramento del flusso sanguigno. La biodisponibilita’ di questo carotenoide aumenta con l’aumentare del tempo di cottura del pomodoro. Il potassio contenuto in questo frutto invece, regola i fluidi equilibrando i livelli di sodio. In questo modo la pressione sanguigna si abbassa.
Pomodori, assumerli crudi o cotti?👇