Follia e Saggezza
Si dedica tanto tempo, mesi a scrivere un libro, pensando e ripensando ai tanti spunti che giravano per la testa. La determinazione di volerli compattare per dargli un senso è forte e alla fine tra tante idee, apparentemente sconnesse, ne è esce un libro.
Questa è la metamorfosi di come nasce una storia. L’autrice lo sa è lo premette nel primo capitolo “Non è tanto la storia, ma saperla raccontare”, come tante foglie fanno un albero, tante idee fanno un libro, e lei si avvia piano piano, riesce a concretizzare i suoi pensieri e a realizzare il suo progetto.
La scrittrice è audace nell’affrontare argomenti sociali molto forti, addirittura ne fa di un giallo-psicologico. Tratta temi attuali, quali: la psicologia sociale e adolescenziale, l’alcolismo, la violenza di genere, la tossico-dipendenza, il bipolarismo, il complesso di Elettra. Con riferimenti alla prostituzione e alla violenza verbale, l’amore tossico e la visione duale dell’amore. Facendone un romanzo noir realistico, in cui descrive una realtà di fatto drammatica e cruda.
La scrittrice in questione è la giornalista Lucia Sforza, figlia di Maddaloni, ha sentito il bisogno di misurarsi con la scrittura. Con la sua penna incisiva non rappresenta solo la propria individualità ma anche una realtà, multiforme e variegata, che secondo me da spunti per discutere a critici e appassionati.
E come per grandi scrittori, che di storie da raccontare ne hanno in abbondanza, Lucia ha sentito l’esigenza di uscire dalla gabbia per far sentire la forza del suo inchiostro.
Lei non si è rifatta alla tradizione ma ha cercato di liberarsi dalle costrizioni di un certo linguaggio per sperimentare con la scrittura la storia del suo libro “Scusate la Follia”.
Il romanzo, in un crescendo, ha già all’attivo molte presentazioni, il debutto a Milano, da parte della J Leonardo Edizione, resero la giovane scrittrice una delle migliori autrici del 2022. Continuò così il suo percorso tra presentazioni e firma copie, che l’hanno resa
l’autrice conosciuta e da molti amata, nel 2023 a distanza di soli pochi giorni il romanzo debuttò prima nel prestigioso Palazzo Melzi dell’Università Scienze delle Investigazioni Vanvitelli (dove Lucia Sforza ne é studentessa) e poi nel maestoso Archivio di Stato di Napoli.
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Segue la poesia, risultato dall’ispirazione avuta da Vins Tramontano dopo aver letto il romando “Scusate la Follia”
Follia e Saggezza 👇🧡