“La presenza del generale Burgio nella nostra scuola segna una continuazione di quello che abbiamo fatto durante questi anni con magistratura e forze dell’ordine – spiega Adele Vairo – Gli incontri, già quando ero all’istituto Ruggiero, con il giudice Ferdinando Imposimato e lo stesso Burgio e poi al liceo Manzoni con il presidente della Corte costituzionale Giuseppe Tesauro, con il presidente della Corte dei conti Raffaele Squitieri, con procuratore capo della Repubblica di Napoli Giovandomenico Lepore, l’analisi sull’arresto ricercato numero uno della Camorra Zagaria “anatomia di un arresto” nella lectio magistralis del procuratore Federico Cafiero De Raho, hanno dato responsabilità e conoscenze agli alunni che si sono succeduti sui banchi di scuola. Un processo educativo che ci ripromettiamo di continuare nel futuro”
“Spesso mi sono incontrato, per un favorevole destino, con il Generale Burgio, – ha precisato il presidente del CeSAF Mauro Nemesio Rossi – Nel lontano 1982 eravamo per motivi diversi in Libano con il generale Franco Angioni, lui per servire la patria, io per documentare giornalisticamente la prima missione di pace del nostro paese. Poi a Caserta in occasione dei numerosissimi arresti che quasi ogni giorno passavano per via Laviano. Oggi è un onore vederlo testimone di un evento come l’avvio delle iniziative per il decennale del nostro museo.”
Durante l’incontro al Liceo Manzoni sarà proiettato un filmato da titolo “una giornata particolare” , la festa della Repubblica del 2 giugno del 2007 in cui, l’allora colonnello Burgio, era uno dei protagonisti della cerimonia e fece un lancio con il paracadute nella Reggia di Caserta.