Seamus Blackley, padre del Xbox e scienziato appassionato di lieviti antichi, ha infornato una straordinaria pagnotta “egizia” dall'”aroma e sapore straordinari”
Il creatore americano di videogame ha l’hobby di raccogliere lieviti selvatici, recuperare grani antichi e dilettarsi nella panificazione, riscoprendo preparazioni storiche, come ricorda il New York Times. Il suo ultimo colpo di genio è stato quello di recuperare un antico lievito egiziano assieme a Richard Bowman, biologo dell’Università dello Iowa, e all’egittologa Serena Love, ricercatrice all’Università del Queensland, in Australia.
Il microbiologo ha escogitato un metodo per ottenere dal Museum of fine arts di Boston ceramiche egizie utilizzate al tempo dei faraoni per contenere birra e pane. Da questi manufatti lo scienziato è riuscito a isolare spore di lieviti. «Ho presentato una dettagliata documentazione per dimostrare che si trattata di un’analisi non distruttiva», ha spiegato al New York Times. «Una volta che al museo hanno capito che non avremmo danneggiato i reperti, ci hanno dato il permesso»