Le specie commestibili
Sono note circa 10.000 specie di meduse, non tutte commestibili. Molte come la Crambionella (Crambionella annandalei) o la Medusa di fiamma (Rhopilema esculentum), sono molto usate in Asia. Nel Mediterraneo si stanno testando la Medusa Luna (Aurelia labiata), la Medusa luminosa (Pelagia noctiluca), la Cassiopea mediterranea (Cotylorhiza tuberculata) e il Polmone di mare (Rhizostoma pulmo). La parte commestibile è l’ombrello gelatinoso, eliminati gli organi interni e i tentacoli contenenti il veleno. Devono essere lavorate a poche ore dalla pesca. E’ possibile essiccarle, congelarle o salarle. I Cinesi le disidratano con un sale di alluminio, ma i i residui di questo metallo pesante lo rendono incompatibile con la normativa europea. In Europa si stanno sperimentando trattamenti anche a caldo.
Altri utilizzi delle meduse
Recenti studi dimostrano che gli estratti di alcune specie di meduse sono in grado di bloccare la proliferazione di cellule tumorali in vitro. Importanti anche gli usi cosmetici.
Dott.ssa Caterina Feola
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