Ecco una breve bio-scheda sull’artista:
Maria Pia Daidone opera tra Londra, Napoli e Cantalupo nel Sannio (Is).
Curriculum importante di personali, collettive, rassegne, biennali.
Vedi: https://www.mariapiadaidone.it
Dal 2001 al 2002, lavorando con colori e carte su tele, realizza “Birilli”, che dal 2002 al 2006 sintetizza, anche su supporti lignei, con la conseguente serie “Sagome”.
Nel 2007 e nel 2008 ha condensato, su diversi supporti, il mondo umano e il mondo animale con le sequenze “Macrostampelle”, “Valigie” e “Zoophantasy”.
Dall’agosto 2005 partecipa, a tutt’oggi, all’attività del “Movimento Iperspazialista”.
Ha continuato con serie diverse per cognizione e uso di materiali; in particolare, sono da considerare i “Quadrati in plexiglas”, che sono stati presenti a “Villa Fiorentino” per il SyArt Sorrento Festival (12.07.-06.09.2020), che consistono in composizioni di tavolini, graduati a scala, assicurati da rettangolari verticalità in plexiglas.
Ecco i suoi vari cicli: “Cerchi Graffiti”, “Nonsolocerchi”, “Accertamenti Metropolitani”, “Collages”, “Dame a Palazzo”, “Birilli”, “Sagome Magiche”, “Sagome Lignee”, “Macrostampelle”, “Valigie della Memoria”, “Zoophantasy”, “Nerodaidone”, “Zolle”, “Daidone Art Design”, “Quadrati in plexiglas”, “Mantelli”, “Nonsolonero“, “Oronerorame“, “Rossorame“, “Ororossorame“, “Totò”, “Aurum“, “MPD”, “Incroci Modulari”.
In conclusione, per chi ha voglia di comprendere i “fondamentali” c’è questa risorsa operativa da considerare.
Info utili: 081 05 02 188
Maurizio Vitiello