COSA È SUCCESSO AL MINISTRO SANGIULIANO?

Ma cosa è successo esattamente? Facciamo dei passi indietro. Tutto parte da una video, ripresa fatta all’interno di palazzo Madama con degli occhiali all’ultima moda da parte di Maria Rosaria Boccia e poi pubblicato sulle piattaforme social quali Instagram e Tik Tok. Riprese che ricordiamo essere illegali, in quanto si tratta di un posto di estrema riservatezza nel quale e vietato l’uso degli apparecchi elettronici se non per questioni strettamente lavorative.

La stessa donna, pochi giorni dopo pubblica sui suoi profili social una email inviatale dal Ministero della cultura in cui riceve la nomina di organizzatrice di grandi eventi per il ministero stesso. A questo punto molte persone hanno iniziato a chiedere quali competenze effettivamente questa persona avesse per ricoprire tale carica.

Analizzando il suo profilo oltre la laurea in economia, nessun lavoro l’avrebbe potuta portare ad una posizione tanto onerosa. La situazione diventa ancora più strana quando poi ad essere pubblicati sul suo profilo sono delle foto fatte al piano riservato per il G7 della cultura, documenti di estrema riservatezza che possono essere letti solo dal ministro stesso e dai pochissimi organi competenti, tra cui lei non rientra. Non siamo di fronte solo ad un’irregolarità di prassi, ma ad un vero e proprio scandalo che viene chiarito quando la signora Boccia, la donna in questione, rivela di aver ricevuto la carica per i grandi eventi, proprio dal ministro stesso.
Quest’ultimo ha negato tutto sin dall’inizio, sostenuto anche dal presidente Giorgia Meloni, smentiti però entrambi da prove inconfutabili che la signora Boccia ha mostrato in maniera chiara.

Quello che è uscito allo scoperto è che non solo le cariche effettivamente arrivano dall’ormai ex ministro, ma che i due intrattenevano una relazione sentimentale e che le trasferte di entrambi sono state pagate dal ministero.

Alla domanda “ Perché pubblichi ora il tutto?” Maria Rosaria Boccia risponde: “ Perché una volta Sangiuliano mi ha detto : io sono il ministro, io sono uomo e loro non crederanno a quello che dirai. Così ho iniziato a raccogliere prove”

Lo scandalo non è solo di tipo personale ma soprattutto politico, perché pagare le trasferte di entrambi vuol dire sostenere anche le spese di Boccia a carico dello Stato e quindi dei cittadini.

Ciò è stato smentito dall’ex ministro che afferma di aver pagato di tasca sua il tutto, anche questo smentito dalla signora che afferma sì che Sangiuliano ha pagato di tasca sua, ma che poi quest’ultimo abbia richiesto un rimborso spese al ministero. L’ex ministro ha chiesto scusa pubblicamente in tv procedendo poi con il dare le dimissioni, anche se le indagini sono ancora in corso ed entrambi difendono le loro posizioni riguardo la delicata faccenda.

L’attuale ministro della cultura è Alessandro Giuli da anni giornalista presso Libero a direttore di museo da alcuni anni. Insomma una brutta pagina è stata scritta su uno dei ministeri più importanti del nostro assetto, sperando che ciò non ricapiti mai più.

Fonti: Internet

Foto: web

A cura di Fiorella Verile

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