Ultimissime su IRPEF e Bilancio – L’esperto fiscale risponde

Infatti il D.L.vo n° 216/2023, che a partire dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2024 aveva previsto le aliquote e gli scaglioni dell’Irpef così strutturati:

• aliquota del 23 per cento per i redditi fino a 28.000 euro,
• aliquota del 35 per cento per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro,
• aliquota del 43 per cento per i redditi che superano 50.000 euro,
da voci insistenti evidenziano la volontà del Governo di confermarle anche per il 2025 ed anzi, se confermata la possibilità di reperire risorse, si ipotizza di:

• cambiare la seconda aliquota dal 35 al 33 per cento;
• e, agendo sugli scaglioni, alzare il secondo gradino fino a 60.000 euro;
• ed applicare l’aliquota del 43 per cento per i redditi che superano i 60.000 euro.
In tema di IRPEF, a conferma delle parole di Giorgetti arriva anche il Piano Strutturale di bilancio di medio termine 2025/2029 che il Governo ha approvato il 27 settembre e in viaggio verso le Camere del Parlamento.

In data 3 ottobre, con una dichiarazione propria, il Ministro Giorgetti ha annunciato che nella Legge di Bilancio 2025 serviranno sacrifici.👇

“Sacrifici di tutti” annunciando che nella prossima manovra:

“ci sarà una chiamata alla contribuzione, ragionata e razionale, per tutti, non solo per le banche”.

In dichiarazione si legge ancora che verranno tassati:

“i profitti e i ricavi, e sarà uno sforzo che l’intero paese deve sostenere, ovvero individui ma anche PMI e medio/grandi”

Il sottosegretario all’Economia, Freni, con una sua dichiarazione ha specificato:

“Non si tratterà di nuove tasse ma, oggi tutti dovranno contribuire”

Appunto “sacrifici per tutti”.

E.N.  Giurista ed Economista aziendale

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