Le ultime voci sulla Legge di bilancio 2025 riduzione delle detrazioni sui bonus edilizi – L’esperto fiscale risponde

Dagli ultimi “annunci” si sta pensando alla modifica alle detrazioni fiscali o comunque un tetto alle stesse e la cancellazione dei, cosiddetti, bonus minori.

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Dalle prime ipotesi, per la riduzione delle spese detraibili, è emerso un taglio su tutte le spese tranne le due importanti eccezioni: le spese sanitarie, ed interessi passivi sui mutui.
Come da dichiarazione del ministro Giorgetti:
“Taglieremo le spese, tranne la spesa sanitaria su cui ci impegniamo a mantenere l’incidenza sul Pil. Tutte le altre avranno dei tagli significativi e costringeremo le amministrazioni a fare risparmi”
Tra le novità alla legge di bilancio 2025, si parla, ed in modo insistente, della richiesta avanzata dagli oncologi italiani, di finanziare la sanità pubblica con una tassa di 5 euro a pacchetto di sigarette. Tale richiesta vede la vicepresidente del Senato favorevole e ne richiede un emendamento nella prossima legge di bilancio 2025.
In data 8 ottobre, il Ministro Giorgetti, in audizione presso le Commissioni riunite bilancio di Camera e Senato ha presentato il Piano Strutturale di Bilancio, definendolo “ambizioso e realistico” dichiarando che:👇

“Ogni intervento di politica di bilancio deve essere attentamente valutato e collocato nel contesto in cui è introdotto e successivamente mantenuto”.
“Il piano delinea un quadro di finanza pubblica che porta ad una stabile riduzione dello stock del debito pubblico, necessità ineludibile”
Dal Piano Strutturale di Bilancio spunta, tra le ipotesi al vaglio per aumentare il gettito, l’aggiornamento degli archivi catastali.
Il ministro Giorgetti ha spiegato che:
“non c’è un aumento ma si tratterà di andare a cercare le case fantasma e soprattutto a precisare una norma della scorsa legge di bilancio” (art. 1, comma 86 e 87, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213)
Ed inoltre ha precisato che:
“chi ha usufruito del Superbonus 110 sarà tenuto ad aggiornare i dati catastali-
Andremo a verificare e se non li hanno aggiornati vuol dire che ci saranno benefici a favore dei Comuni”.

E.N.    Giurista ed Economista aziendale

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