Maurizio Vitiello intervista la brava artista Annamaria De Vito.

’arte, quindi, potrebbe costituire da sola la rendita principale per il nostro Paese.
Eppure, persiste la mancanza di attenzione e di interesse, del Paese, nei confronti dei suoi Artisti, i quali sono più riconosciuti, apprezzati e sostenuti all’estero.
In Italia essere artista non è ancora considerata una professione, ma più un passatempo e le capacità, le risorse e i sacrifici degli Artisti non sono riconosciuti con la giusta competenza per cui è molto difficile affermarsi nel panorama artistico.

Vuoi trasferirti a Pechino o a NY?
In verità, non ci ho mai pensato ma qualora si presentasse l’occasione mi farebbe piacere proporre la mia arte in questi luoghi.

Quali progetti vorresti sviluppare nel 2025?
Una delle caratteristiche della mia personalità è quella di sperimentare nuove tecniche e acquisire nuove conoscenze, oltre ad ampliare il mio campo visivo e intellettivo e trasmettere la mia creatività, anche attraverso l’insegnamento nei laboratori.

La stampa accreditata ti segue?
Sì, certo.
Negli ultimi anni ho ricevuto molta attenzione da parte di quotidiani e riviste in maniera costante.

Hai partecipato a rassegne d’arte importanti e a fiere d’arte?👇

Hai partecipato a rassegne d’arte importanti e a fiere d’arte?
Ho partecipato a diverse importanti rassegne e fiere d’arte sia in Italia che all’estero con notevole riscontro da parte del pubblico e della critica.
A settembre 2024 ho ricevuto il “Premio della Critica” in occasione della BeneBiennale alla prestigiosa “Rocca Dei Rettori” di Benevento con l’opera “Il Tempo dell’Amore”.

L’arte verrà consegnata alla “Intelligenza Artificiale” o andrà avanti su altri canoni o codici?
Anche in quest’epoca, come è già capitato in epoche precedenti, stiamo vivendo un grande cambiamento, una grande evoluzione e l’inserimento dell’Intelligenza Artificiale riguarda anche l’arte.
Non mi preoccupa tutto questo, perché la reputo un tipo d’arte che viaggerà parallelamente a quella tradizionale, che non potrà mai tramontare.

Come vedi il mercato dell’arte nel 2025?
Ho sensazioni molto positive rispetto al 2025, in quanto noto un certo interessamento e un aumento di curiosità da parte del pubblico e soprattutto da parte dei giovani.

L’arte va avanti? Perché?👇

L’arte va avanti? Perché?
L’Arte non può fermarsi, perché stimola le più profonde sensazioni interiori e fino a quando l’Artista avrà il coraggio di trasmettere le grandi emozioni l’arte andrà avanti sempre.

Quale città vedi lanciata nel contesto migliore del circuito delle arti visive contemporanee?
Sicuramente, vedo la città di Milano che offre spazi culturali sempre più innovativi dedicati a eventi e rassegne che propongono Arte Contemporanea.

La tua prossima esposizione, a breve?
Quelle più prossime saranno a Novembre 2024 in una galleria a Roma, dove esporrò per una mostra collettiva; a Febbraio 2025 presso l’importantissima Arte Fiera di Genova; a Marzo 2025 all’EuroExpoArt in VerniceArtFair di Forlì; ad Aprile 2025 presso lo “Spazio Artheka32” a Ostia Lido- Roma

A cura di Maurizio Vitiello

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