Da allora le quattro stele da cui è composto, Le Rovine, L’Olocausto, L’Insurrezione e La Vittoria sono svettate su di una base di forma stellare fino al 2008, allorquando furono smontate per la costruzione della stazione sottostante della linea 6 della Metropolitana di Napoli: sono state ricomposte in situ, dopo il restauro, solo nel 2022.
Il lavoro di Sara Cucciolito e Carlo Verde, nel restituire la storia (l’idea iniziale, il concorso, il progetto, l’esecuzione) del Monumento alle Quattro Giornate di Napoli, si assume, tra gli altri, il compito di cancellare, in una delle Piazze-simbolo della Città, uno stereotipo e di restituire una chiave di lettura corretta ai fruitori di un bene comune, soprattutto alle nuove generazioni.
A cura di Maurizio Vitiello
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