Il Monumento alle Quattro Giornate di Napoli. Nascita e Rinascita di un simbolo (1964-2024) di Sara Cucciolito e Carlo Verde

L’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) - Comitato provinciale di Napoli con il patrocinio della Regione Campania e della Città di Napoli in occasione dell’81° Anniversario delle Quattro Giornate di Napoli presenta il libro Il Monumento alle Quattro Giornate di Napoli.

Clicca sull'immagine e visita la pagina Facebook del METODO TRAMONTANO preparazione concorsi

Nascita e Rinascita di un simbolo (1964-2024) di Sara Cucciolito e Carlo Verde, edito da Grimaldi & C. Editori, il 21 ottobre 2024 presso il Palazzo San Giacomo, Sala Giunta, ore 16.
Dialogano con gli Autori: Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli.
Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania. Jacopo Fedi, architetto e nipote dell’artista Renato Marino Mazzacurati. Marzio Alfonso Grimaldi, editore.
Introduce e modera Ciro Raia, presidente Comitato provinciale Anpi di Napoli.

Il libro dell’architetto Sara Cucciolito, Vicepresidente dell’Anpi di Napoli (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e del professor Carlo Verde, storico e saggista, porta all’attenzione del pubblico un’opera spesso dimenticata. La pubblicazione, Il Monumento alle Quattro Giornate di Napoli. Nascita e Rinascita di un simbolo (1964-2024), edita da Grimaldi & C. Editori, riscopre, infatti, l’opera del maestro Renato Marino Mazzacurati (1907-1969), “lo Scultore della Libertà d’Italia”, vincitore, nel 1964, del Concorso per il progetto dell’opera. L’idea di realizzare un monumento alle Quattro Giornate era stata lanciata, sin dal 1952, dai protagonisti di quei drammatici giorni di fine settembre 1943. Tuttavia la genesi dell’opera risulterà molto travagliata, sia per gli elevati costi di realizzazione che per il delicato scenario politico. La prima pietra del monumento fu posta nell’attuale piazza della Repubblica il 25 aprile del 1966, alla presenza dell’allora Presidente del Consiglio Aldo Moro: il complesso scultoreo sarà completato solo tre anni più tardi, nel 1969.

Da allora le quattro stele da cui è composto, Le Rovine, L’Olocausto, L’Insurrezione e La Vittoria sono svettate su di una base di forma stellare fino al 2008, allorquando furono smontate per la costruzione della stazione sottostante della linea 6 della Metropolitana di Napoli: sono state ricomposte in situ, dopo il restauro, solo nel 2022.
Il lavoro di Sara Cucciolito e Carlo Verde, nel restituire la storia (l’idea iniziale, il concorso, il progetto, l’esecuzione) del Monumento alle Quattro Giornate di Napoli, si assume, tra gli altri, il compito di cancellare, in una delle Piazze-simbolo della Città, uno stereotipo e di restituire una chiave di lettura corretta ai fruitori di un bene comune, soprattutto alle nuove generazioni.

A cura di Maurizio Vitiello

Articolo soggetto a copyright

A SEGUIRE  LOCANDINE EVENTO 👇

Related Posts

Lascia un commento