L’artista, coerente e unico nel suo metodo espressivo, in questa occasione ci pone di fronte a quel suo personale e seducente concettualismo pittorico, che negli anni ’90 fu identificato nel “Medialismo” (Gabrele Perretta, Politi Editore, Milano 1993), movimento artistico italiano – e storicamente l’ultimo, occorre ricordare –, formato da due componenti significative: il medialismo analitico, con Maurizio Cattelan tra gli altri, e il medialismo pittorico, in cui emergeva proprio Santolo De Luca «… non a caso posto alla testa di un gruppo di artisti definiti ‘medialisti’» (L’Arte Contemporanea, Renato Barilli,
Feltrinelli 2005).
Nell’iconografia di De Luca, il ‘tubetto di colore’ compare per la prima volta nel 1998, nella mostra personale “Spirit and Matter”, tenutasi alla galleria Annina Nosei di New York.
Il messaggio scritto con la contorsione del pigmento arriva successivamente, attraverso varie evoluzioni, per giungere al colore che definisce il colore stesso, e poi oltre, per condurre la riflessione a una parola dipinta e svelata dal proprio titolo.
Il concetto non è solo figurazione in De Luca: il titolo è un tutt’uno, è la porta che si apre sulla sagace immaginazione, è l’energia che muove il suo mondo, è input, sorgente intellettuale ed emozionale.
E il colore, è colore che si nega all’immagine, ma non rinuncia a colorare sé stesso… dipingendosi addosso … le sfumature sono infinite, come i rimandi e giochi di parole, le assonanze verbali e figurative, l’ambiguità semantica, prendono forma e volume, rendono dimensione e voce.
Il percorso pittorico di Santolo De Luca è, inoltre, ben definito nei testi dell’artista pubblicati nella rubrica a lui dedicata da AARTIC Magazine (dal capitolo 1 al 9 attualmente), ne “La paura fa ’90… ancora”, una lunga riflessione in progress che delinea il suo lavoro e le numerose mostre che costellano la lunga carriera, attraverso gli accadimenti culturali, economici e storici, iniziati nell’entusiasmo degli anni ’90 ed evolutisi negli ultimi trent’anni.
Per Santolo De Luca, questa mostra nella Galleria Andrea Ingenito a Napoli, è una delle eccezionali occasioni in cui l’artista riapre il dialogo con la sua città, con le sue meraviglie e le sue contraddizioni, con la sua vibrante energia culturale e popolare, unica in ogni sua manifestazione.
Info, per approfondire:
BIOGRAFIA DI SANTOLO DE LUCA
SANTOLO DE LUCA
LA PAURA FA ’90… ANCORA
https://www.aartic.info/single-post/la-paura-fa-90-ancora-1-capitolo
a cura di Maurizio Vitiello