Moltissimi contribuenti sono chiamati alla compilazione del 730/2021 – l’esperto risponde
E’ bene ricordare quali sono le spese che si possono DETRARRE e DEDURRE nel 730. Per porre delle domande all'esperto inviare mail - info@newsesocial.it - risponderà nel prossimo articolo
Sono da DETRARRE le spese che possono essere sottratte in percentuale dall’imposta Irpef Lorda.
Hanno percentuali di detraibilità che vanno dal 19% al 110% (Superbonus) e sono:
Spese mediche;
spese per gli interessi passivi dei mutui;
spese per l’intermediazione immobiliare;
spese di assicurazione;
spese di istruzione (non universitarie e universitarie);
spese funebri;
spese per attività sportive praticate dai ragazzi;
spese veterinarie;
spese di affitto;
spese per il trasporto pubblico;
spese di ristrutturazione (Bonus 50%) e risparmio energetico (Ecobonus 65%);
spese ai fini del Sismabonus;
spese ai fini del Bonus Facciate 90%;
spese ai fini del Superbonus 110%;
spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (Bonus mobili);
spese per interventi di sistemazione a verde (Bonus Verde);
tutto il comparto delle erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, Onlus, fondazioni culturali, scientifiche ecc
Con la Legge di Bilancio 2020 le spese sopra elencate necessitano, per usufruire della detrazione, della tracciabilità. In breve, possono essere scaricate dalle tasse solo se eseguite con modalità di pagamento tracciabili (carta di credito o prepagata, bancomat, assegno bancario o circolare, bonifico bancario o postale). La tracciabilità non serve però per le seguenti spese:
l’acquisto di medicinali e dispositivi medici o le prestazioni sanitarie eseguite presso strutture pubbliche e private accreditate all’SSN.
La Legge prevede che l’obbligo di pagamento con modalità tracciabili possono essere attestate presentando alcuni specifici documenti:
lo scontrino o la fattura rilasciata dall’esercente o dal professionista (devono riportare che il pagamento è stato effettuato tramite carta o bancomat)
l’estratto conto bancario, la copia del bollettino postale o del MAV
o l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale da parte del percettore delle somme (es. bonifico, carta di credito, assegno, RID etc)
Sono da DEDURRE le spese che, nel 730, possono essere sottratte dall’ammontare del reddito complessivo del contribuente e principalmente sono:
contributi previdenziali e assistenziali;
contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali;
assegni periodici corrisposti all’ex coniuge;
contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale;
contributi alle ONG riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo;
tutto il comparto delle erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, culturali, scientifiche, ecc.
E.N.
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