LA NUOVA IMU: saldo ed acconto 2021- L’esperto risponde

Per le aliquote è il singolo Comune che le determina, con una delibera del Consiglio Comunale che, a pena di inapplicabilità, deve essere:
a) approvata entro il termine per l’adozione del bilancio di previsione dell’anno di riferimento, fissato al 31 dicembre dell’anno precedente;
b) pubblicata sul portale del MEF, entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento.
Come calcolare acconto e saldo
Con la legge di bilancio 2020 sono state introdotte alcune modifiche relative al pagamento dell’imposta municipale unica.
Vediamo quindi calcolare l’acconto 2021 ed il saldo 2021.
L’acconto è da calcolarsi con le aliquote del 2020 e sarà pari al 50% dell’importo complessivo IMU e TASI calcolato nell’anno precedente;
Il saldo finale terrà conto delle aliquote deliberate per il 2021, ricalcolando il dovuto e sottraendo l’acconto.
E’ importate sapere che:
Qualora il comune non abbia dato disposizioni in merito alle aliquote 2021, il saldo sarà pari al restante 50% dell’importo calcolato in acconto e non versato con la prima rata.

Soggetti esenti
Per andare incontro ai soggetti più colpiti dall’emergenza Covid in Italia, il Governo ha deciso che per l’anno 2021 le imprese in crisi dopo le continue chiusure non saranno tenuti a versare la prima rata IMU per l’anno in corso.
Il decreto Sostegni bis ha previsto l’esenzione dall’acconto IMU per gli immobili i cui possessori hanno i requisiti per ottenere il contributo a fondo perduto, ma solo se le strutture sono destinate e/o utilizzate per l’esercizio dell’attività.
Per pagare gli importi dell’IMU 2021 si può scegliere tra tre tipologie diverse di pagamento:
• bollettino postale compatibile con il modello F24;
• modello F24;
• piattaforma PagoPA.

E.N.

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