La comunicazione: La differenza tra comunicazione verbale e non verbale
Il Talento di comunicare con se stessi e con gli altri!
Continuiamo il nostro percorso che ci permetterà di scoprire la Mente umana nei suoi meandri e per capire il suo modo di comunicare con sé stessi e con gli altri.
DOMANDA: Ciao sono Marilena e ti volevo chiedere la differenza tra comunicazione verbale e non verbale?
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RISPOSTA: Cara Marilena, nostra compagna di viaggio, la tua domanda tocca le fondamenta stesse della comunicazione. Le forme principali di comunicazione sono tre: infatti, oltre alla comunicazione verbale e non verbale, esiste anche la comunicazione paraverbale, rappresentata dal volume, dal tono e dalla velocità della nostra voce.
Adesso concentriamoci sulla forma verbale, su quella più comunemente percepita. Essa è fatta di linguaggio basato sulle parole e, a seconda dei termini usati, può trasmettere le più svariate emozioni. La sviluppiamo con gli anni, da quando pronunciamo le prime parole a quando costruiamo le frasi più complesse. E’ fondamentale curarla molto per le interazioni sociali, soprattutto perché in quest’ultimo decennio viene usata molto anche in forma scritta. Ogni temine ha la sua valenza, ogni parola può trasmettere un significato differente, a seconda di come è inserita in una frase o in un contesto.
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Il linguaggio verbale ha una caratteristica più evidente delle altre forme, può essere facilmente controllata e, se ci si allena possiamo imparare ad utilizzare termini e parole per trasmettere nel modo giusto ciò che vogliamo esprimere e anche mentire, se vogliamo!
Diametralmente opposto è il linguaggio NON verbale, lo utilizziamo fin dalla nascita, è quasi un atteggiamento involontario ed esprime senza filtri le nostre emozioni. Imparare a controllarlo è difficilissimo, è basato sui movimenti del nostro corpo e sulle microespressioni del viso, associa ad ogni nostra emozione o sensazione un movimento. A differenza di quello verbale, con la comunicazione a distanza lo stiamo sempre più trascurando, questo ci impedisce di svilupparlo bene e soprattutto di saperlo gestire.
Il linguaggio NON verbale, anche se con molta difficoltà, può essere gestito e allenato, al fine di dare più forza al nostro linguaggio verbale e per trasmettere meglio i nostri concetti.
Una cosa è importante sapere, i due linguaggi, se non sincronizzati e, soprattutto se non coerenti tra loro, possono esprimere due concetti opposti contemporaneamente. Questo accade spesso quando mentiamo, il linguaggio verbale attraverso le parole esprime ciò che vogliamo dire, ma il linguaggio NON verbale attraverso i suoi gesti e movimenti esprime sempre ciò che realmente pensiamo.
Impariamo ad usare bene i tre linguaggi e facciamolo in maniera sincrona, allenandoli costantemente!
Seguiteci nel percorso per migliorare noi stessi e la nostra comunicazione!
Pako Zatarra
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