Che abbiano sette o nove vite, i gatti li amiamo così come sono – Jakin racconta

Per i Pitagorici l’uno, rappresenta l’unicità della divinità, il due divide e rompe l’armonia dell’uno e con il tre ,si ritorna all’unità e quindi alla perfezione. Il tre sommato al quattro genera il numero sette che rappresenta il punto di incontro e l’unione tra uomo e divinità, tra materiale e spirituale, tra mortalità ed immortalità;
Per gli Egiziani era simbolo di vita, non a caso le piramidi sono state costruite unendo un quadrato ed un triangolo;
Platone lo collegava al concetto di eternità;
Nel Medioevo le Arti e le scienze fondamentali erano 7: Lingua, Ratio, Tropus, Numerus, Angulus, Astra e musica
nel Cristianesimo ci sono molti riferimenti a questo numero: 7 sacramenti, 7 virtù teologali e cardinali, 7 doni dello Spirito Santo, 7 piaghe d’Egitto, 7 opere di Misericordia e così via;
– per i Buddhisti, il 7 è il numero della completezza.

Che abbiano sette o nove vite, i gatti continuiamo ad amarli così come sono, portatori di eleganza e di raffinatezza.

Jakin

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