La nuova moda in alimentazione: centrifughe, frullati e succhi di frutta fanno davvero bene? – La dott.ssa Feola consiglia
L’importanza di favorire i succhi di verdura a quelli della frutta
E’ errore comune ritenere che centrifughe, frullati, estratti siano un modo corretto di assumere più frutta o verdura di quanto ne assumiamo normalmente.
I succhi di frutta
La frutta è ricca di fruttosio, uno zucchero di difficile gestione nelle nostre cellule; se consumato in eccesso induce insulino-resistenza, diabete di tipo 2, sindrome metabolica, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, Alzheimer e tumori. Il fruttosio particolarmente dannoso è quello che si trova nei succhi di frutta, in forma liquida, perché privato degli antidoti naturali: in primis, la fibra.
Ma anche vitamine e antiossidanti presenti nel frutto integro che nel succo rapidamente si degradano. I succhi che possiamo ottenere dalla centrifuga non sono adatti a tutti! Controindicati
in chi soffre di sbalzi glicemici e di diabete. Migliore delle centrifughe è l’estrattore perché le vitamine non vengono ossidate mediante calore ed è mantenuta più fibra.
Attenzione allo zucchero!
Sia che lo zucchero derivi dalla frutta, dalla canna, o dalla barbabietola, bisogna ricordare che si tratta pur sempre di zucchero! Quello che aggiungiamo normalmente al tè o al caffè è un disaccaride formato da glucosio e fruttosio. Il glucosio è quello che troviamo anche nella pasta, nei cereali, nei carboidrati in generale. Questo tipo di zucchero entra in tutte le cellule, è il migliore tra gli zuccheri. Il fruttosio è più pericoloso. In forma liquida, privato della fibra, il suo naturale
antidoto, entra nel fegato mandandolo in tilt e danneggiandolo e si trasforma in grassi con aumento delle transaminasi.
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Le centrifughe di verdure
Le centrifughe di verdure contengono vitamine, minerali, antiossidanti, oligoelementi, enzimi e sostanze in grado di detossificarci in dosi elevate; non includono fruttosio.
Quali sono le altre soluzioni per preparare frutta e verdura in casa?
Il frullatore e’ uno strumento da non sottovalutare perché permette di inserire i cibi di consistenza diversa come l’avocado ma anche mandorle e noci. Meno facile da bere rispetto alla centrifuga ma è un bene perché non dovremmo ingerire molti zuccheri di facile assorbibilità. Per questo è importante la presenza nei centrifugati di noci, mandorle o un cucchiaino di olio di semi di canapa o di lino. Questi grassi sani, assunti con moderazione, favoriscono l’assorbimento delle vitamine
liposolubili come i carotenoidi (molto utili in estate per la pelle come protezione dalle radiazioni ultraviolette), vitamina K, vitamina E, che non possiamo assimilare se non in presenza di grassi.
Come avere una bevanda equilibrata?
I succhi di verdure dovrebbero essere composti all’80% da verdure di stagione e il resto da frutta.
E’ possibile aggiungere verdure (finocchi, sedano, cetrioli) a una buona base zuccherina (carote, barbabietole). Il limone tampona e mitiga il sapore come anche l’uso di spezie come lo zenzero (con proprietà antinfiammatorie e digestive).
Il momento migliore della giornata per bere i nostri succhi
E’ ottima abitudine iniziare la giornata con una centrifuga, un estratto o un frullato per una sferzata di vitalità, energia ed equilibrio.
I succhi di verdura e frutta vanno consumati subito o possono essere conservati?
I succhi vanno consumati subito perché ossidano rapidamente perdendo proprietà. I frullati invece si mantengono più a lungo.
I succhi di verdura accelerano il metabolismo e possono favorire la perdita di peso provocano depurazione dagli alimenti processati, conservati, inscatolati e ricchi di sostanze
chimiche aggiunte che assumiamo quotidianamente. Anche in questo caso il frullato è da preferire perché conserva la fibra e dona maggior senso di sazietà; al contrario negli insulino-resistenti (condizione tipica già del sovrappeso) il centrifugato genera immediata ipoglicemia con conseguente sensazione di fame. Per sostituire un pasto è necessario assumere tutti i nutrienti indispensabili (vegetali, proteine di origine vegetale e grassi salubri). Queste bevande sono facili da digerire, ricche di fibre, aiutano a tenere sotto controllo il peso prevenendo attacchi di fame.
Di tanto in tanto fa bene quindi sostituire un pasto con un frullato.
Quali ingredienti usare
-Verdure a foglia verde (spinaci, rucola, valerianella).
-Frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pinoli).
-Frutta essiccata (ciliegie, albicocche, datteri).
-Frutta (mela, pera, fragole, ananas, papaya, avocado, banana etc).
-Oli vegetali di prima spremitura a freddo (oliva, girasole, mandorle, sesamo).
-Acqua e/o bibite vegetali (a base di avena, mandorle, riso).
Esempio di frullato sostitutivo di un pasto -Verde: avocado, spinaci teneri, banana matura, latte di riso.
-Rosso: fragole, barbabietola cotta, noci di macadamia, succo di mirtilli, olio di semi di girasole.
-Arancione: foglie di barbabietola, pinoli, albicocche secche, olio di mandorle, papaya, bibita all’avena e germogli di grano.
-Giallo: ananas, datteri, olio di sesamo, nocciole, succo di mela. dott.ssa Caterina Feola
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Fonti -D. Rasio-Mangiare secondo natura-2016 -Parada J, et al. Food microstructure affects the bioavailability of several nutrients. J Food Sci 2007 -Koutsos A, et al. Apples and Cardiovascular Health-Is the Gut Microbiota a Core Consideration? Nutrients.2015 -viverepiùsani.it -Galvao Candida Flavia, Silvia Ton Winder Tadeu, Goncalves Alfenas Rita de Cassia. Addition of dietary fiber sauces to shakes reduces postpandrial glicemia and alter food intake. Nutr. Hosp. 2015 Ene (citado 2018)