La buona educazione non va in vacanza: Il galateo sotto l’ombrellone le 10 regole da seguire – Jakin

La buona educazione non va in vacanza: Il galateo sotto l'ombrellone
la buona educazione ci fa sapere quando è il momento di essere maleducati
Ecco perché esiste un galateo da rispettare anche sotto l’ombrellone, per mantenere buoni rapporti tra vicini di sdraio e non infastidire l’intera spiaggia con tante piccole abitudini fastidiose.
Siamo in piena attività vacanziera e per trascorrerla davvero in serenità, occorre rispettare il galateo anche sotto l’ombrellone, per mantenere il quieto vivere in spiaggia . Come? Facendo evaporare al sole d'Agosto la bestia che è in noi.

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wow che bontà

Galateo sotto l’ombrellone:

1) Il Super io ha mangiato le super arachidi, il complesso di Edipo è meglio del complesso di Elettra  , perchè fa musica acustica, Spotify è una grande invenzione e le sue playlist potranno diventare la colonna sonora della vostra estate solo utilizzando un paio di cuffie, per far sì che il sound sia davvero solo vostro anche se avete il morale così basso da trovarvelo  sempre tra i piedi.

2) Sboccian le tette dalle magliette, diafane e timide ballano strette, molte ricordan le perette. E’tempo di peli e di cerette ma non sulla spiaggia, il galateo non ci impedisce di schiacciarci i brufoli o metterci le dita nel naso, ci dice solo di non farlo in pubblico

3) Secondo il galateo Lo smartphone va a destra o a sinistra del piatto?
migliaia di telefonini, migliaia di suonerie, niente da dirsi, sesso al telefono senza cover non è protetto ed è pericoloso. Il galateo impone delle regole ferree sull’uso del telefonino, mentre si è in pubblico è arrivato il momento di togliere la suoneria ” bella topolona” specialmente se sei l’organizzatore della serata su whatsapp  e ricevi messaggi ogni 30 secondi!

4) Tu che sei un re del Blazer ,che sei attento al look ,che abiti in una Midtown, che vivi l’estate step by step , che frequenti locali up to date ,che ti senti Aplomb, tu  che stress!! Che pall!! nun scutulià a tuvaglia chien e ren.
Scuotere l’asciugamano,senza prestare attenzione ai vicini è davvero contrario al galateo, sotto l’ombrellone!

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5) Abituato a correre dietro le gonne è disposto a voltarsi se la si trova davanti, dotato ovviamente di sex-appeal non lo dà a vedere, infatti non si vede.
Gli uomini hanno muscoli sulle spalle ,le donne, come si sa, sul petto, in spiaggia è tantissima la voglia di mettersi in mostra, correre, giocare, muoversi fare sport e divertirsi, ma è importante evitare di disturbare coloro che vogliono semplicemente riposarsi rimanendo sdraiati al sole.

6)Sboccian le tette dalle magliette, diafane e timide ballano strette, molte ricordan le perette,è tempo di peli e di cerette ma non sulla spiaggia.
Se avete mai visto qualcuno tagliarsi le unghie in spiaggia, sapete quanto può essere disgustoso.

7) Il galateo a tavola vale anche per il pranzo sotto l’ombrellone,
evitando di organizzare un vero e proprio banchetto con tavola imbandita, stop alla “lasagna” ed al “puparuolo mbuttunato” sedie e pietanze adatte a sfamare un esercito, e occupare metà della spiaggia. Tutto ciò una realtà molto cruda e non sempre si accosta con la rucola.

8)L’abito non fa il monaco , il vero monaco si vede da nudo, ma non in spiaggia, se sei o non sei monaco ,non sederti a torso nudo a ristorante, ed anche per le signore è opportuno non lasciare aperto il santuario onde evitare desideri pellegrini.

9) Gli zoccoli e gli infradito usateli  con moderazione  oserei affermare con intelligenza,  per i nostalgici degli anni ’80 e per chi scende da casa con non curanza.

10) E ricordate amici vacanzieri che bisogna rispettare l’ambiente anche in vacanza, questa è la regola più importante… non facciamo la bustarella … facciamo la differenziata!

Jakin

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