I principi di base di un’alimentazione drenante – La dott.ssa Feola consiglia
I principi di base di un’alimentazione drenante: come smaltire i liquidi in eccesso Al risveglio mattutino occhi o mani appaiono gonfi, a fine giornata gambe e caviglie sono aumentate di volume e pur bevendo acqua il risultato non cambia. Come eliminare allora i liquidi in eccesso?
Ecco una lista di alimenti NO per eliminare i principali responsabili della ritenzione idrica
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-Zucchero e dolci. Lo zucchero e i carboidrati ad alto indice glicemico stimolano l’insulina, ormone che induce riassorbimento di sodio a livello renale creando la ritenzione idrica.
-Sale in eccesso. Il sodio assunto quotidianamente proviene da i diversi alimenti: il 10% lo troviamo in alimenti naturali e non trasformati industrialmente, il 30-35% lo aggiungiamo in cottura o direttamente a tavola, la restante parte si trova nei cibi trasformati, sempre più presenti nell’alimentazione giornaliera. Tra gli alimenti più ricchi in sodio troviamo affettati, insaccati, affumicati, cibi in scatola, dadi, cracker, zuppe precotte e formaggi stagionati. Cerchiamo di controllare sempre il contenuto di sodio in etichetta facendo attenzione alla differenza tra sodio e sale. Per conoscere il quantitativo di sale contenuto in un alimento di cui è riportato il valore di sodio dobbiamo moltiplicare per 2,5. Nel costruire un menu’ drenante occorre dunque eliminare prosciutto crudo, bresaola, salumi, tonno in scatola, salmone affumicato, parmigiano e formaggi stagionati, cracker.
-Monoglutammato di sodio (E621). Si tratta di un esaltatore di sapidità presente in moltissimi prodotti di gastronomia, nei surgelati, nei prodotti in scatola. Ha un effetto antidiuretico superiore al sale.
-Glutine. Molte persone reagiscono al glutine trattenendo liquidi. Gli alimenti a cui siamo intolleranti generano infatti un basso grado di reazione infiammatoria con ritenzione idrica.
–Lievito. A chi non succede dopo aver mangiato una pizza di ritrovarsi un chilo in più? L’accumulo di peso non è attribuibile in questo caso al grasso ma alla ritenzione idrica! L’abbondanza di lievito nell’impasto associato all’uso di farine di scarsa qualità, con “miglioratori” e additivi crea tossicità epatica, rallenta il metabolismo con accumulo di liquidi per diluire le tossine.
-Minestrone. Spesso una cena a base di minestrone non produce lo sperato dimagrimento, talvolta fa registrare un aumento di peso! La combinazione di diverse verdure con i propri sali minerali, a cui aggiungiamo sale, parmigiano o dado crea, in soggetti predisposti, ritenzione idrica.
Ecco una lista di alimenti drenanti
Per ottenere una diuresi importante, oltre l’assunzione di cibi diuretici, occorre stimolare la funzione d’organo. E’ possibile attivare la tiroide per esempio con un pasto a base di pesce, associando verdure e frutta drenante.
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Verdura e frutta
Aumentiamo il consumo di vegetali crudi, contengono acqua ad elevato potere drenante che si perde con la cottura. Un alimento crudo è più drenante dell’equivalente cotto. I cibi ricchi in potassio hanno elevate proprieta’ diuretiche.
Tra le verdure più drenanti ricordiamo: asparagi, cavolo cappuccio, cetrioli, cicoria, cipolla, finocchi, patate lesse, porri in combinazione con patate o verza, prezzemolo, ravanello, rucola, sedano. Tra i frutti drenanti invece ricordiamo: ananas, pesca bianca, melone bianco e anguria.
Bevande diuretiche
E’ consigliato assumere bevande drenanti quali: tè verde, aceto di mele, acque minimamente mineralizzate (con residuo fisso minore di 200 mg/l e povere in sodio), lassi (si prepara diluendo 1 parte di yogurt con 3-4 parti di acqua, aggiungendo a piacere un cucchiaino di miele o un pizzico di sale integrale: l’effetto drenante si manifesterà nell’arco di mezz’ora).
Esempi di menu’ con combinazione di alimenti diuretici
-Crema porri e patate, mela cotta.
-Pesce lesso, finocchi, ananas.
-Patate e verza, mandarini.
-Uova strapazzate, asparagi, mela.
-Pesce lesso, carciofi, ananas.
-Carne bianca al pompelmo, cicoria ripassata, finocchio.
-Sogliola al vapore, cavolo cappuccio, mela.
-Riso e verza stufata.
-Crema di sedano e porri, mela cotta.
dott.ssa Caterina Feola
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Fonti
D.Rasio-PlainAirLife/Speciali.I liquidi in eccesso.Mangiare Secondo Natura.’15