Legge di bilancio 2022: Prima lettura su lavoro e famiglie – L’esperto fiscale risponde

Le misure previste dal Governo per la legge di bilancio 2022: Quota 102, Reddito di cittadinanza ridotto, ammortizzatori piccole imprese, giovani, congedo padri, pubblico impiego
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri la bozza di legge di bilancio per il 2022 , che passa ora al vaglio del Parlamento.

Le risorse stanziate nell’ultima versione arrivano a 30 miliardi, cosi suddivisi , a grandi linee:
8 miliardi per il taglio delle tasse,
4 miliardi per la sanità
3 miliardi per il fondo di garanzia Pmi,
3 miliardi per gli ammortizzatori sociali,
2 per gli interventi contro il caro-bollette
2 per gli investimenti pubblici,
1,5 miliardi per le pensioni e altrettanti per gli incentivi alle imprese e gli enti territoriali,
1 miliardo aggiuntivo per il reddito di cittadinanza
1 miliardo alla cultura e 500 milioni per istruzione e ricerca.

Vediamo di seguito in sintesi i principali capitoli dedicati a lavoro, pubblico e privato, previdenza, sostegno alle famiglie.

Legge di bilancio 2022: Pensioni
Le misure in campo previdenziale prevedono:
lo stop di Quota 100, e il passaggio nel 2022 a Quota 102 ( uscita anticipata con almeno 64 anni d’età e 38 di contributi).
Proroga di Opzione donna:
con calcolo della pensione interamente contributivo per le lavoratrici con 35 anni di contributi versati, ma il requisito anagrafico sale a 60 anni d’età per le dipendenti e 61 se autonome (invece che 58/59 anni)
nuova uscita anticipata per i dipendenti delle Pmi in crisi a 62 anni grazie ad un Fondo per i dipendenti delle piccole e medie imprese in crisi, presso il MISE con una dote di 200 milioni l’anno per il triennio 2022-2024 .
proroga di un anno dell’anticipo pensionistico con Ape sociale, ampliata ad altre 23 categorie di lavori gravosi,

Legge di bilancio 2022: il nuovo Reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza viene confermato e rifinanziato con 2 miliardi per 2022 e 2023 .
Vengono previste però :
un’accelerazione delle procedure di collegamento tra sussidio e obbligo di lavoro che diventa più stringente. La domanda presentata all’Inps equivarrà alla DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) e automaticamente trasmessa all’ANPAL. Il sussidio verrà cancellato al secondo rifiuto di una offerta di lavoro congrua.
Dal 1° gennaio 2022, l’importo del sussidio verrà ridotto mensilmente di 5 euro, a partire dal sesto mese (tranne che per i nuclei familiari in cui siano presenti minori di tre anni, o con disabilità grave o non autosufficienza ) se è di almeno 300 euro, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza(in base al numero di componenti).
L’offerta di lavoro sarà considerata congrua se entro 80 Km di distanza dalla residenza invece che 100 km o raggiungibile entro cento minuti con il trasporto pubblico se si tratta di prima offerta, o semplicemente in Italia (invece degli attuali 250km) se si tratta della seconda offerta cambiano i criteri per accedere agli incentivi per il datore di lavoro privato che assume il percettore del Rdc.
Si rafforzano i controlli in entrata per evitare gli utilizzi abusivi.
Ai centri per l’impiego sono destinati 70 milioni dal 2022, in aggiunta a 20 milioni che serviranno per far fronte agli oneri di funzionamento per l’attuazione delle politiche attive del lavoro per i giovani Neet (che non studiano né lavorano) tra 16 e 29 anni.

Legge di bilancio 2022: riforma ammortizzatori sociali
Vengono destinati circa 3 miliardi di euro nel 2022 alla riforma degli ammortizzatori sociali, che prevede:
un aumento dei sussidi di disoccupazione NASPI e DISCOLL
un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non incluse nelle tutele e per gli apprendisti e ai lavoratori a domicilio. In particolare: il Fondo di integrazione salariale, dal 1° gennaio 2022, si rivolgerà anche alle imprese di servizi, le aziende fino a 5 dipendenti potranno contare su 13 settimane in un biennio mobile; per le aziende con più di sei addetti ci sono invece 26 settimane da finanziare con aliquota allo 0,50% per le imprese fino a 5 dipendenti, per quelle sopra allo 0,80%.
Sono destinati 15 milioni l’anno per un nuovo esonero contributivo totale per chi assume a tempo indeterminato i lavoratori delle imprese in crisi per le quali sia aperta una trattativa presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Si proroga per il 2022 e il 2023 il contratto di espansione con ampliamento a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti.

Legge di bilancio 2022: giovani e sostegno maternità/paternità
Per i giovani è prevista la messa a regime del Bonus Cultura da 500 euro annui per i diciottenni.
si prorogano per il 2022 gli incentivi fiscali previsti per l’acquisto della prima casa da parte degli under36.
si rifinanzia il Fondo affitti giovani per concedere uno sconto fiscale del 20% sugli affitti pagati dai giovani tra 20 e 31 anni che vanno a vivere da soli. L’importo massimo della detrazione sarà di 2400 euro annui.
Il congedo di paternità retribuito e obbligatorio di 10 giorni viene reso strutturale, cioè senza scadenza.
E’ previsto un nuovo sgravio per il rientro delle dipendenti dopo la maternità: in via sperimentale per il 2022 i datori di lavoro potranno avere l’esonero al 50% per un anno del versamento dei contributi previdenziali a carico delle dipendenti che rientrano nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità

Legge di bilancio 2022: pubblico impiego
Per il pubblico impiego sono in arrivo 1,8 miliardi in tre anni, 870 milioni sul 2022 , per:
nuove assunzioni
aumenti retributivi nel nuovo contratto 2022-2024 (370 milioni)
e il finanziamento della revisione degli ordinamenti.

E.N.

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