Infezioni virali: una dieta ricca di fibre può prevenirle – La dott.ssa Feola consiglia

L’infiammazione è una risposta del sistema immunitario ad aggressioni da agenti esterni, prolungata diviene dannosa per l’organismo. Già studi recenti avevano dimostrato la capacità della fibra di attivare i linfociti T e smorzare l’eccessiva risposta immunitaria a carico dell’apparato respiratorio, riducendo lo sviluppo di patologie come l’asma e le allergie, che sono malattie infiammatorie croniche. Questi effetti sono possibili grazie alla trasformazione della fibra da parte dei batteri intestinali che la riducono in piccole molecole di acidi grassi a catena corta che entrano nel circolo sanguigno e addestrano le cellule del sistema immunitario a reagire in modo più misurato ai microrganismi esterni.
Il sistema immunitario e le giuste leve
Una fibra molto fermentabile da parte dei batteri intestinali protegge dalle infezioni virali, come il virus dell’influenza A, tra le malattie virali piu’ rilevanti dal punto di vista della salute pubblica, almeno fino allo scoppio dell’attuale pandemia da Covid19. Il trattamento a base di fibre si è rivelato sia in grado di spegnere la risposta immunitaria infiammatoria specifica (che attacca qualunque aggressore esterno) sia in grado di potenziare la risposta immunitaria specifica (incaricata di eliminare cioè uno specifico patogeno). La fibra alimentare “spegne selettivamente la parte del sistema immunitario pericolosa per l’ospite per accederne a un’altra mirata a rispondere all’aggressore”.
I cibi industriali diminuiscono la protezione dalle infezioni
L’ ampia letteratura in materia conferma che la moderna dieta occidentale, composta da alimenti ricchi in grassi, zuccheri e povera di fibre, aumenta la suscettibilità alle malattie infiammatorie, diminuendo la protezione contro le infezioni.

La fibra: dove si trova e quanta mangiarne
Frutta e verdure fresche, cereali integrali, semi e legumi rappresentano le principali fonti di fibra la cui dose giornaliera raccomandata è di almeno 30 grammi. Le fibre solubili (tipiche degli alimenti appena citati) vengono scomposte durante la digestione, mitigando l’assimilazione delle calorie dei carboidrati. Sono nutrienti essenziali dei batteri che colonizzano il nostro intestino, legati alla salute del nostro organismo. Il microbiota intestinale quindi ci aiuta a essere sani, spegnendo l’infiammazione e scongiurando il sovrappeso e le malattie sia acute che croniche. Le fibre producono acidi grassi a catena corta che supportano il corretto funzionamento del sistema immunitario e intervengono nel controllo della glicemia e del colesterolo.
Altri nutrienti che aiutano il sistema immunitario
Possiamo aiutare inoltre il nostro sistema immunitario attraverso l’assunzione di altri nutrienti specifici. In particolare alcune vitamine (Vit. A, C, E, D) sembrano avere un effetto preventivo come anche alcuni micronutrienti (Zinco e Selenio). Un deficit di Zinco per esempio comporta alterazione dell’integrità del sistema immunitario.

dott.ssa Caterina Feola

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Fonti
-Trompette, E. S. Gollwitzer, C. Pattaroni, I. C. Lopez-Mejia, E. Riva,J. Pernot, N. Ubags, L. Fajas, L.P.Nicod, B.J. Marsland. Dietary Fiber Confers Protection against Flu by Shaping Ly6c- Patrolling Monocyte Hematopoiesis and CD8 T Cell Metabolism. Immunity, 2018; 48 (5) 992 DOI: 10.1016/ j.immuni.2018.04.022
-D.Rasio 2020. Dieta ricca in fibre e infezioni virali. Mangiare Secondo Natura. Speciali. PlainAirLife.
-S. Bertoli 2021. Nutrienti e Sistema immunitario.