S. Cipriano d’Aversa – La F.I.A.L. Ambiente e Servizi invia una impugnativa di licenziamenti illegittimi alla ditta Gruppo Barbato

Con la presente ad ogni effetto di legge, in nome e per conto dei Lavoratori nostri associati come richiamati in oggetto, si impugnano i licenziamenti illegittimi ed infondati perchè il fatto non sussiste proposti a loro danno dal datore di lavoro ditta Gruppo Barbato, chiedendo la revoca immediata e confermando che i lavoratori in parola offrono sin da
subito la prestazione lavorativa diffidando la ditta Gruppo Barbato a riceverla. È chiaramente rilevabile anche la matrice ritorsiva dei licenziamenti in parola, la ditta Gruppo Barbato ha ricevuto in data 09 novembre dal Comune formale preavviso di revoca dell’appalto nonché decurtazioni dal canone , ha inteso vendicarsi con i lavoratori. Deve considerarsi altresì il fatto che il giorno 26 ottobre u.s. erano presenti in cantiere 13 lavoratori che non hanno potuto assumersi in servizio tutti per le stesse motivazioni, il licenziamento però non è stato proposto a danno di due lavoratori(B.G. omissis e D.M.
Ai sensi dell’art. 6 L 412 del 30.12.91 la trasmissione della presente nota ha valore ufficiale. Firmato in originale

Segreteria Generale Centro Direzionale Isola F11 – c.a.p. 80100 – Napoli Info: Tel. 081-0123089 –pec fialas@pec.it email- fial.ambiente.servizi@gmail.com 1
F.I.A.L.AMBIENTE E SERVIZI FEDERAZIONE ITALIANA AUTONOMA LAVORATORI AMBIENTE E SERVIZI
omissis) pur avendo assunto i medesimi comportamenti degli altri 11 che sono stati licenziati, perché? la discrezionalità datoriale è da ascrivere alla loro diversa appartenenza sindacale? vuole punirli perché ritengono che la colpa della rescissione contrattuale è legata al giorno 26 ottobre e non alle loro palesi inadempienze? vuole impedirgli il passaggio al nuovo gestore chiedendo all’EDA ed al CUB personale da assumere?
L’unico aggettivo idoneo è vergognatevi, non cadremo nel tranello dell’istigazione e fino al giorno 1 dicembre p.v. i lavoratori sapranno mantenere la razionalità consapevoli che il Sindaco, l’Ass.re all’ambiente ed il Responsabile dell’Ufficio Tecnico in presenza anche di mogli e figli dei lavoratori hanno ribadito che i titolari delle procedure di passaggio di cantiere sono le 17 unità cantierizzate da anni e presenti nell’elenco del precedente passaggio di cantiere.
All’EDA ed al CUB che leggono in conoscenza, si rappresenta la nullità delle richieste di personale proposte dal Gruppo Barbato, gli 11 licenziamenti sono palesemente illegittimi e di natura ritorsiva.

A S.E. il Prefetto di Caserta si formalizza urgente richiesta d’intervento a garanzia di queste 11 famiglie che hanno avuto la “colpa” di non piegarsi ai ricatti ed alle minacce del datore di lavoro, siamo fortemente preoccupati per la corretta tenuta dell’ordine pubblico. Per tutto quanto sopra si chiede una accelerazione delle procedure di passaggio di cantiere, informandovi che non è più possibile governare la situazione senza pericolosi
risvolti per l’ordine pubblico, responsabilità unica della ditta Gruppo Barbato. La presente con riserva di azioni risarcitorie per i danni subiti e subendi dai lavoratori richiamati in oggetto.

Il Segretario Generale
Domenico Merolla
Ai sensi dell’art. 6 L 412 del 30.12.91 la trasmissione della presente nota ha valore ufficiale. Firmato in originale
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