SUGGERISCI UNA CURIOSITA’ – Il miglio nella storia (unità di misura)
Parte la nuova rubrica "SUGGERISCI UNA CURIOSITA'" ogni settimana verrà pubblicato un argomento che voi lettori richiederete in redazione. Suggerisci una curiosità inviando una mail - info@newsesocial.it oppure un WhatsApp al num. 350 914 70 02
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.La curiosità è una parola che ha origine dal latino curios, che significa “desiderio di conoscenza”o come in questo caso “desiderio di informazione”. Per questa ragione che abbiamo deciso di inserire all’interno della testata giornalistica la categoria “SEGGERISCI UNA CURIOSITA'” per diffondere ai nostri lettori alcune interessanti informazioni.
Questa settimana vi parliamo del MIGLIO unità di misura
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Nella lingua italiana , la parola miglio indica un sostantivo maschile che ha due significati e plurali diversi:
Nel primo caso è unità di misura itineraria che , al plurale, diventa femminile miglia;
Nel secondo caso è una pianta erbacea che produce semi e, al plurale, rimane maschile migli.
Il miglio , inteso quale unità di misura itineraria, deriva da milia passuum denominazione latina utilizzata dagli antichi Romani per indicare l’unità di misura corrispondente a mille passi.
Considerato che ogni passo misura circa metri 1,50 , i mille passi , tradotti in termini attuali, diventano 1.500 metri circa.
Il miglio, a seguito dell’adozione del sistema metrico decimale (metro e suoi multipli e sottomultipli), nel 1800 , è stato sostituito, nelle corrispondenti scale di lunghezza, dal chilometro.
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Oggi , il miglio è un’unità di misura di lunghezza, con valori compresi tra 1 e 2 chilometri:
– il miglio geografico (o d’equatore), cioè la lunghezza di un arco di meridiano sull’equatore, -circa metri 1.855;
– il miglio terrestre (o inglese), unità di misura di lunghezza americana e inglese di metri 1609,34;
– il miglio marino o nautico, corrispondente a metri 1.852 , a livello internazionale.
Il miglio marino italiano, invece, è leggermente inferiore : m 1851,6.
Nella nautica , il miglio marino è utilizzato per definire il limite delle acque territoriali di uno Stato che confina con il mare, nonché quello entro il quale lo stesso Stato può estendere il proprio ambito economico.
Ancora, il miglio marino consente di definire, attraverso l’unità di misura, il nodo, la velocità della navi e delle imbarcazioni in genere.
Dalla parola miglio derivano miliario e l’aggettivo miliare.
Il miliario, dal latino miliarium, era una colonnina di pietra posta dai Romani lungo le strade più importanti per indicare la distanza progressiva, in miglia, da Roma e da altre città imperiali.
La pietra miliare lungo le strade segna il numero progressivo dei chilometri.
Angela Mone
Fonti web
Manuale di storia romana seconda edizione