Yogurt: nuovi benefici da un alimento antico – La Dott.ssa Feola consiglia

Si tratta di un alimento che entra nella dieta dell’uomo tra i 10mila e i 5mila anni AC, con l’addomesticamento degli animali produttori di latte. Derivato fermentato del latte, il termine origina dalla parola turca yogurmak, che significa denso, coagulato. Le prime tracce dei benefici dello yogurt risalgono alla medicina Ajurvetica ma solo nel 20simo secolo uno studente di medicina bulgaro, S.Grigorov, nel 1905, attribuisce con certezza le proprieta’ dello yogurt a un determinato batterio in esso contenuto e chiamato da allora Lactobacillus bulgaricus. Sulla base di quella scoperta, il Nobel russo Y. Metchinikoff, ipotizzo’ che proprio nel Lactobacillus risiedeva la spiegazione della longevita’ della popolazione bulgara di allora. La prima fabbrica di yogurt europea fu aperta in Francia, l’attuale Danone.

Yogurt: aiuto per chi soffre di pressione alta
Ci sono molte evidenze scientifiche per cui assumere latticini e prodotti caseari contribuisce a ridurre problemi cardiovascolari. Un recente studio della Oxford University pubblicato sull’America Journal of Hypertension afferma che un maggior consumo di yogurt e’ associato a un minor rischio di contrarre malattie cardiovascolari in persone che soffrono di pressione alta. Lo studio è stato condotto e osservato per trent’anni su 55mila donne e 18mila uomini nelle fasce d’eta’ rispettivamente 30-55 anni e 40-75 anni, affetti da ipertensione. I soggetti in studio hanno assunto yogurt due volte alla settimana e hanno riportato un rischio inferiore di circa il 20% rispetto agli altri di contrarre malattie del sistema coronarico o infarto.

Due volte alla settimana, bianco, intero, biologico
Lo yogurt è d’aiuto al cuore sia da solo sia come parte integrante di un’alimentazione ricca in fibre, frutta, verdura e cereali integrali. Andrebbe consumato bianco, non addizionato a frutta o zucchero, per evitare che il fruttosio “glichi” le proteine del latte, creando un prodotto ossidato, nocivo. Dovrebbe essere consumato intero. I grassi, pur aumentando le calorie, diminuiscono la produzione di insulina. Gli yogurt alla frutta invece, addizionati allo zucchero, fruttosio, sciroppo di glucosio-fruttosio, inducono uno stimolo potente alla secrezione di insulina e a fronte delle minori calorie, segnalano al corpo di accumulare grasso. Va scelto sempre intero, perche’ la frazione grassa contiene i nutrienti liposolubili (vitamina A,E,K,D, colina) responsabili della capacita’ antiossidante del latte. Consigliata l’assunzione almeno due volte alla settimana.

Una mancata opportunita’
Lo yogurt è una ricchissima fonte di calcio, il suo consumo è variabile di paese in paese ma generalmente ridotto rispetto al potenziale di salute che rappresenta.
Un’ opportunita’ data dall’alto contenuto di calcio, di proteine biodisponibili, di probiotici preziosi per l’intestino, dal quale dipende il nostro benessere generale.
dott.ssa Caterina Feola
Fonti:
-J. R. Buendia, Y. Li, F. B. Hu, H. J. Cabral, M.L. Bradlee, P. A. Quattromoni, M. R. Singer, G. C. Curhan, L. L. Moore. Regular Yogurt Intake and Risk of Cardiovascular Disease Among Hypertension Adults. American Journal of Hypertension, ’18.
-Hystory Yogurt and current patterns of consumption. M. Fisberg, R. Machado. Nutrition Reviews, Volume 73, Issue suppl_1,1. ’15. Pages 4-7.