Cronodieta in accordo con i ritmi biologici naturali – La Dott.ssa Feola consiglia
Crononutrizione
Cronodieta in accordo con i ritmi biologici naturali
Secondo questo tipo di dieta conviene assumere i cibi nei momenti della giornata in cui riusciamo a utilizzarli meglio, trasformandoli in energia, cosi’ da non dover accumulare grassi e soprattutto per dimagrire nei punti giusti.
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Dimagrire nei punti giusti
La cronodieta è basata sui ritmi biologici naturali che scandiscono la produzione di ormoni ed enzimi digestivi. Il dott. A. Delabos, autore di questo tipo di dieta, associa alla forma corporea l’alimentazione. Assumere troppi zuccheri aumenterebbe la circonferenza addominale, mangiare in abbondanza carne e formaggi accresce invece il diametro delle spalle e del torace, consumare verdure in eccesso comporterebbe un aumento della circonferenza di fianchi e cosce. Bilanciando questi alimenti la perdita di peso avverrebbe in modo specifico nelle zone dove ognuno ha accumulato più’ grasso.
Crononutrizione: 4 pasti al giorno
Al mattino, bruciamo grassi e produciamo lipasi, enzimi digestivi in grado di digerire i micronutrienti. La cronodieta prevede a colazione il consumo di cibi grassi quindi (come burro, olio, formaggi, uova, affettati). A pranzo aumenta invece la produzione di protesi e amilasi, è quindi il momento giusto per consumare carboidrati e proteine. Il pomeriggio l’insulina tende a salire, ecco il momento di assumere cibi dolci come frutta, spremute o del cioccolato. Specificamente questi cibi dolci andrebbero mangiati solo il pomeriggio se si avverte il senso di fame secondo tale dieta. La sera la produzione di enzimi digestivi è minima, ai carboidrati rispondiamo con una eccessiva produzione di insulina che favorisce l’accumulo di grassi con conseguente blocco della produzione dell’ormone della crescita e degli ormoni sessuali. Dunque è utile una cena leggera a base di proteine come il pesce con aggiunta di verdure. La colazione, il pranzo, lo spuntino devono essere distanziati di 4-5 ore. La cena è preferibile due ore dopo lo spuntino, 3 ore prima di andare a letto, solo se si ha fame. La dieta prevede una fase di
attacco restrittiva iniziale (dove si perdono chili) e una fase di mantenimento. Si tratta di una dieta che non va fatta per piu’ di 4 settimane consecutive
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Vantaggi della cronodieta
E’ un approccio che limita l’apporto di calorie senza troppe restrizioni; contempla una cena leggera, ideale perche’ gli ormoni sessuali e tiroidei raggiungono il loro picco nelle ore notturne: questi ormoni sono anabolici e lipolitici cioè aiutano a bruciare i grassi e sono inibiti dall’insulina (stimolata da una cena abbondante o a base di carboidrati ad alto indice glicemico).
Funziona bene per gli amanti della carne e del formaggio che non dovranno rinunciarvi se opportunamente distribuiti e c’è la possibilita’ di perdere peso contemporaneamente. Si tratta di una dieta che rende sazi tutto l’arco della giornata.
Svantaggi della cronodieta
E’ una dieta a elevato consumo di proteine che restringe frutta e verdura, due categorie di alimenti cioè in grado di proteggerci dalle malattie. Non tiene conto della variabilità’ biochimica di ogni individuo, come di coloro che sono intolleranti agli alimenti ricchi di grassi. Penalizza le verdure, questo potrebbe favorire la ritenzione idrica.
dott.ssa Caterina Feola
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Fonti:
D.Rasio.PlainAirLife.Speciali.MangiareSecondoNatura.Cronodieta’15.