A Roma, al Pocket Art Studio, “Sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa”, personale di Ferdan YUSUFI, a cura di Barbara Berardicurti, con presentazione e testo critico di Giorgio Bertozzi.

Pocket Art Studio, Roma
presenta
“Sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa”
personale di Ferdan YUSUFI
a cura di Barbara Berardicurti
con presentazione e testo critico di Giorgio Bertozzi

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C’è il felice rientro in Italia dell’artista turca Ferdan Yusufi, conosciuta a livello internazionale, anche nella sua veste di abile promoter degli artisti delle penisola anatolica, dell’Est e del Mediterraneo.

Ecco quanto scrive il promoter internazionale e critico d’arte Giorgio Bertozzi, che riportiamo integralmente:
“Viaggio nelle Immagini create dell’artista con l’Intelligenza artificiale: Il Mondo Unico di Ferdan Yusufi”
Benvenuti in un viaggio visivo senza precedenti, dove l’intelligenza artificiale si fonde con l’intuito creativo, dando vita a un’esplorazione straordinaria della vita stessa.
Questo è il percorso, nella mostra di Ferdan Yusufi, dove il conformismo razionale cede il passo a un panorama di superiore straordinaria bellezza, saggezza e umorismo.
La vita è una danza intricata tra alti e bassi, gioie e sfide.
Ferdan Yusufi, con la sua maestria nell’impiego dell’intelligenza artificiale riesce a catturare questa danza in modo unico e affascinante.
Attraverso le immagini, Yusufi ci invita a riflettere sulla nostra esistenza, utilizzando la metafora / scioglilingua della capra e della panca come guida.
La panca diventa il simbolo della nostra vita quotidiana, e la capra sopra rappresenta la resilienza e la vitalità che tutti portiamo con noi, mentre la capra sotto ci rammenta, saggiamente, la condizione di transitorietà della vita stessa.

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La mostra di Ferdan Yusufi è più di una semplice esposizione di immagini; è l’immersione in un mondo dove la tecnologia e la creatività convergono in un connubio senza tempo.
Ogni immagine è il risultato di un processo articolato che unisce l’ingegno dell’intelligenza artificiale con l’ispirazione personale di Ferdan Yusufi.
Questo binomio crea opere che sfidano il concetto stesso di normalità, invitandoci a riconsiderare la percezione comune della realtà.
Le immagini di Yusufi esplorano le sfumature della vita quotidiana con un occhio attento e un tocco artistico unico.
La sua abilità nell’indirizzare l’intelligenza artificiale, per catturare emozioni da storie con la complessità umana, è sorprendente.
Ogni dettaglio, ogni sfumatura di colore, ogni angolo dell’immagine rivela un’intenzione creativa profonda e riflessiva.
Nel suo lavoro, Yusufi rompe i confini tradizionali della produzione artistica, plagiando la tecnologia fino a ottenere un livello completamente nuovo di espressione.
Le immagini risultanti sono una testimonianza della sua capacità di cogliere l’invisibile, di dare vita a concetti impalpabili attraverso il linguaggio visivo.
La mostra diventa così una finestra aperta su un mondo che sfugge alle definizioni comuni, un mondo dove estro, creatività e perseveranza si fondono in un abbraccio armonioso.
La metafora della panca diventa il filo conduttore di questa esposizione, guidandoci attraverso la complessità delle emozioni e della sorte umana sottolineando la bellezza e la forza della transitorietà.
Invitiamo ogni visitatore a esplorare la mostra con occhi aperti e cuori pronti ad essere ispirati.
Le immagini di Yusufi diventano uno specchio della nostra stessa esistenza, un invito a contemplare, anche con l’occhio dell’ironia.
La bellezza e l’unicità di ogni momento.
Ferdan Yusufi, attraverso il suo lavoro, dimostra che l’intelligenza artificiale può essere uno strumento per esprimere: bellezza, gioia, dolore senza rassegnazione, leggerezza e profondità dell’umana natura.

Il tutto reso con modalità inusuali e inaspettate.
La Capra di Ferdan Yusufi assume nelle tematiche sviluppate dall’autrice lo spessore di un eroe della mitologia, perennemente in lotta con la sorte, con gli dei, con i nemici ma anche con preziosi e spesso innamorati, compagni di percorso perché la vita appartiene a chi continua a vivere, sopra o sotto la panca.
L’umorismo intrinseco alle sue creazioni aggiunge un elemento di leggerezza, invitandoci a sorridere mentre riflettiamo sulla serietà della vita.
In conclusione, Ferdan Yusufi ci invita in un viaggio che supera i confini convenzionali dell’arte.
La sua mostra è un’opportunità per immergersi in un mondo di creatività, saggezza e bellezza senza fine.

Info:
Sotto La Panca, agosto 2024
Pocket Art Studio, Via della Reginella, 11 Roma
da martedì 10 a sabato 14 settembre 2024
orari: 11.00-13.00 / 16.00-19.00
Inaugurazione e Cocktail: ore 17 di martedì 10 settembre 2024

A cura di Maurizio Vitiello

Articolo soggetto a copyright

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