Sono intervenuti Giovanni Camelia, Giuseppe Gargano, Enza Cobalto, Carlo Di Lieto, Donato Sarno.
Ha coordinato Agostino Ingenito.
E’ stato molto apprezzato l’intervento particolare di Enza Cobalto, molto attenta ai fatti culturali e sensibile protagonista nell’ambito amalfitano.
Ecco una breve scheda sul bravissimo autore:
Carlo Di Lieto, docente di letteratura italiana all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, collabora con numerose riviste ed è autore di pubblicazioni inerenti al rapporto tra letteratura e psicoanalisi.
È socio dell’Accademia Internazionale Il Convivio e dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti.
Ha vinto vari premi, tra cui il 1° Premio Letterario Internazionale per la saggistica Emily Dickinson 2013-2014 e il 1° Premio I Murazzi 2016.
Tra i suoi libri più recenti: Leopardi e il “mal di Napoli” (1833-1837) (2014), Chi ha paura della psicoanalisi? Il “lato oscuro della mente”: da Dante a Cesare Viviani (2016) per Genesi; La donna e il mare. Gli archetipi della scrittura di Corrado Calabrò (2016) per Vallardi. Con Marsilio ha pubblicato Luigi Pirandello pittore (2012), La scrittura e la malattia. Il «male oscuro» della letteratura (2015) e L'”io diviso”. La letteratura e il piacere dell’analisi (Marsilio 2017).