Lo studio della tragedia è stato affidato alle esperte mani della prof.ssa Almerinda Della Selva, che ha creato una pièce contaminando l’originale testo di Sofocle con la rilettura che in epoca contemporanea ne ha fatto il poeta greco Ghiannis Ritsos e facendolo precedere da una suggestiva eco della guerra di Troia, tratta dalle pagine dell’Iliade di Omero. La solitudine di Aiace, quindi, che perde le sue fattezze di eroe e sfida la “civiltà della vergogna” con la propria umanità, è stata di fatti resa dalla scomposizione del protagonista che da Ombra di se stesso, così come è stata interpretata la rilettura di Ritsos, si guarda pirandellianamente vivere. E morire. Tra la solitudine dei suoi marinai che fanno fatica a riconoscerlo come eroe, ma lo rispettano come Uomo.
La trasposizione teatrale è stata diretta dal prof. Massimo Santoro, da anni in città apprezzato e riconosciuto per la sua competenza, che ne ha fatto un’opera polisemica e polifonica, grazie anche al contributo delle sue musiche originali, eseguite in scena da un’ensamble acustica composta da una chitarra, due violoncelli e due voci solista. Il trionfo cromatico dei costumi curati dalla prof.ssa Titti Farina e le armoniche volute delle scenografie realizzate dal prof. Carmine Posillipo hanno perfettamente reso visivamente la ricchezza di suoni e parole.
In questa profusione di codici, gli allievi del Laboratorio hanno dato prova di estrema abilità espressiva: i protagonisti, entrando nei personaggi a proprio agio fino a scavare nel profondo delle proprie individualità; il coro, di oltre venti unità, che ha modulato dal narrativo all’isterico, al drammatico passando per il celebrativo, in un concerto vocale di primissimo ordine.
La complessa macchina organizzativa ha visto il contributo della prof.ssa Andreina Pascarella, del prof. Emilio Colucci, e di Eduardo Del Prete, tecnico del suono. La locandina è stata realizzata dalla prof.ssa Donatella Sandias.
Al ritorno in pullman dalla Sicilia, stretta dall’affetto dei suoi studenti, la Preside Vairo ha garantito a tutti un’ampia diffusione sul territorio di questa preziosissima perla e, vista la qualità altissima del lavoro, ne saranno opportunamente studiati i tempi e le modalità di realizzazione.