Alimentazione antieta’ con i nutraceutici
Un regime alimentare adeguato puo’ migliorare la qualita’ della vita e la longevità.
Clicca sull'immagine e visita la pagina Facebook del METODO TRAMONTANO preparazione concorsi
L’invecchiamento è influenzato da fattori quali dieta, attività’ fisica, stress, fumo, ore di riposo notturno, fattori su cui è possibile intervenire. Alla base dell’invecchiamento ci sono eccesso di radicali liberi, infiammazione, fattori genetici, declino immunologico, degenerazione neuroendocrina.
Cosa prevede la dieta antiaging?
I nutraceutici sono sostanze al limite tra nutrizione e farmacologia, cibi funzionali che presentano cioè proprietà farmacologiche e nutrizionali contemporaneamente. “Antiaging” è un termine che si lega sia a un concetto estetico sia a fattori clinici: è importante infatti preservare nel tempo il sistema nervoso, il sistema cardiovascolare, ridurre gli stati morbosi e proteggere il corpo dai segni del tempo. La dieta antietà’ ha l’obiettivo di ridurre lo stress ossidativo (favorito dal disquilibrio tra radicali liberi e loro eliminazione da parte dell’organismo), e invecchiamento, mediante un’alimentazione basata sul consumo di cibi con proprieta’ nutraceutiche.
Le regole alimentari antieta’
Le regole alimentari antieta’
E’ fondamentale rafforzare le difese antinfiammatorie, antiossidanti e detossinanti dell’organismo, rispettando alcuni dettami.
– Limitare le calorie giornaliere: prediligere gli alimenti a bassa densità calorica.
– Conservare il proprio peso-forma.
– Assumere alimenti di origine vegetale come frutta, legumi, verdura e alimenti amidacei integrali, favorendo soprattutto le proteine vegetali.
– Ridimensionare l’apporto di colesterolo e migliorare il bilancio HDL/LDL attraverso l’aumento del consumo di pesce azzurro e frutta secca.
– Eliminare dalla dieta giornaliera il consumo di insaccati, grassi animali e formaggi stagionati.
– Non assumere superalcolici.
– Eliminare lo zucchero bianco.👇
– Apportare antiossidanti attraverso l’assunzione verdure a foglia, di molluschi, pesce, olio extravergine d’oliva o altri oli (di crusca di riso, di semi di girasole, di avocado), di semi (di zucca, di girasole, di sesamo), di avocado.
– Eliminare il cibo spazzatura (junk food).
– Evitare di inserire nella propria dieta farine e zuccheri raffinati (tipici anche di alimenti preconfezionati): si tratta di cibi pro infiammatori.
– Assumere prodotti che abbiano subìto meno trattamenti industriali possibili.
– Evitare il consumo di carne/pesce cotti a elevate temperature, (come per esempio alla griglia o mediante affumicatura), si tratta di tipi di cottura pro-carcinogena.
– Mantenere un corretto stato di idratazione mediante l’assunzione di acqua a favore di numerosi benefici estetici:
pelle lucente, cute nutrita, in modo da favorire la riduzione degli inestetismi cutanei.
Dott.ssa Caterina Feola
Articolo soggetto a copyright
Foto web