Arienzo(CE)-GIRONE è il titolo della rappresentazione teatrale messa in scena dai ragazzi della Casa Circondariale G.De Angelis

L’evento si è svolto nell’area esterna della Casa Circondariale “G. De Angelis” di Arienzo e (CE) diretto dalla Dott.ssa Annalaura De Fusco.
Da subito gli attori hanno coinvolto i presenti, catturando la loro attenzione con una interpretazione inclusiva, come in un girone dantesco il pubblico ritrova se stesso di fronte alle anime perdute del mondo contemporaneo.

Uno spettacolo dinamico ricco di significato, gli attori professionisti della compagnia si sono fusi con gli ospiti della Casa Circondariale, che hanno egregiamente interpretato ognuno il proprio ruolo, dando vita ad un vero e proprio turbinio di emozioni.
Abbiamo assistito ad un viaggio attraverso un mondo contemporaneo distorto dalla realtà dell’irreale e dell’immaginario. La realtà e la fantasia si sono incontrate in un cammino fatto di parole, di visione e di giochi. Ciò che è venuto fuori è stata la paura che ha l’ uomo di confrontarsi con la realtà, preferendo addirittura di abbassarsi a compromessi. Ma la memoria del passato risale a galla, la corruzione il potere l’indifferenza e l’omertà sono i protagonisti dell’esistenza manipolata. Per non soccombere siamo chiamati solo a riflettere e a urlare ad alta voce il mondo che vorremmo.

Gli ospiti dell’Istituto penitenziario, vengono sempre inclusi in progetti che li coinvolgono a pieno, li aiutano a crescere e a maturare, infatti non a caso la direttrice De Fusco è sempre pronta a mettersi in gioco in prima persona e a tirare fuori le reali propensioni dei suoi ragazzi.
Dopo la rappresentazione teatrale abbiamo fatto i nostri complimenti agli attori, cogliendo l’occasione anche per porre loro alcune domande.
Non scriveremo i nomi dei nostri nuovi amici ma racconteremo solo le loro esperienze.
– Sappiamo che ognuno di voi ha il proprio vissuto, quindi come riuscite ad interagire e a vivere assieme le esperienze giornaliere?
– Bene cara Giovanna, il tutto è reso più sopportabile anche grazie alla nostra direttrice De Fusco, donna dotata di una grande sensibilità e umanità. Essendo circa 80 unità, bene o male, ognuno riesce a ricavarsi il proprio spazio e a partecipare alle tante attività professionali e ricreative che vengono organizzate. Personalmente ho avuto la possibilità sia di prendere il diploma della scuola Media, sia di conseguire l’attestato di operatore socio-assistenziale.
– Il pensiero del domani?
Certo si pensa al domani, alle famiglie che abbiamo lasciato fuori e al tempo perso che non ritornerà più. Essere limitati nella propria libertà è la cosa più brutta, ma c’è anche chi si nasconde non volendo affrontare la realtà. Sono sereno in questo momento, anche perché nei giorni scorsi ho attraversato momenti bui, purtroppo mia figlia per un malessere mi aveva fatto preoccupare, ma poi fortunatamente tutto è andato per il meglio, avendo anche al mio fianco la spalla forte della direttrice.
– Grazie ragazzi per averci dedicato un po’ del vostro tempo e di averci donato con la rappresentazione teatrale tante belle emozioni.

Giovanna Tramontano

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