La seconda metà dell’evento proporrà ai partecipanti una esperienza di visita al Planetario con un breve spettacolo in cupola tutto centrato sulle stelle.
Giorgio Agnisola, casertano, è un critico d’arte e scrittore. È professore emerito di Arte sacra e beni culturali della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, nella quale è stato condirettore (2006 al 2020) della Scuola di alta formazione di arte e Teologia.
Dal 1983 al 1995 ha condotto ricerche sull’arte contemporanea in Belgio e Lussemburgo, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Dal 1985 ha curato mostre sul simbolismo, su Barisani, Grego, Burri, Magnelli, Basaldella, Guttuso, Sassu, Germanà, in Italia e all’estero. Dal 2000 scrive di arte e cultura per “Avvenire”. Ha all’attivo una decina di volumi di critica d’arte che hanno indagato, tra l’altro, i rapporti col sacro, con particolare attenzione.
Il Planetario di Caserta è un museo del Comune di Caserta. Dal 2012 è gestito dall’Associazione Temporanea di Scopo “Planetario di Caserta” tra tre scuole casertano (capofila ITS Buonarroti”; IC “da Vinci-Lorenzini” e IC “Ruggiero – 3° Circolo”).