VISITA ALLO STUDIO DI ALESSANDRO DEL GAUDIO A BRIANO A CASERTA

Assieme a  Pino Cotarelli, giornalista, critico teatrale, direttore della testata giornalistica on line, Le Sociologie, collaboratore di Proscenio, Teatrocult News, Linguaggi Cult;
Ivan Guidone, giornalista, sociologo; Maria Pia Daidone, artista.
Alessandro Del Gaudio è nato a San Prisco (CE) il 4 Maggio 1953; si è formato
presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, conseguendo, poi, il diploma di
pittura.
Ha viaggiato molto e ha scelto Verona come città d’adozione, dove ha
insegnato con passione “Discipline Pittoriche”, presso l’Istituto Statale d’Arte e
il Liceo Artistico; ora è stabilmente a Caserta, ma con la voglia segreta di
ritornare nella città di Giulietta.
La sua inesauribile ironia detta ogni sua composizione, mentre l’ispirazione gli
viene offerta dalla realtà circostante, che incontra la sua fantasia, sempre
vigile.
Con gli acquerelli è immediato e sottolinea anche le più piccole emozioni;
comunque, anche sulle tele trasferisce i suoi soggetti preferiti: aeroplanini,
macchinette, trombe, automobiline, palazzetti, barchette, bandierine,
cavallucci, chitarre e tanto altro ancora …
Con segni abbreviati e differenziati traccia il campo in visioni volutamente
grafiche per un gioco di emozioni, mentre colori sereni attivano ritmi intriganti,
intercalati da eleganti vibrazioni.
Configurazioni divertite, sorridenti, briose, gaie, ilari fanno il verso all’attualità.
Prendono corpo improbabili congetture visive, che rimandano a veloci disegni
di ipotetici bambini.

La sintesi fantastica di Alessandro Del Gaudio riesce a equilibrare racconti brevi in sottili appendici stilistiche, vicine alla sensibilità dei bambini, abili a
considerare con vivacità diretta le news dei tg.
Alessandro Del Gaudio motiva sogni e illumina di atmosfere serene e ludiche
uno scenario ristretto da “paese dei balocchi”, ma, riesce, con sapienti
estroversioni a realizzare anche fresche e metaforiche critiche.
L’artista sottrae temi reali e li contamina con appuntiti frammenti di fantasia.
Sottili sensi inquadrano il mondo, che, in filigrana, scivola nella sua terribilità.
Dimostrazione impertinente è la serie di mascherine con automobiline,
indossabili, che ci racconta la sofferenza dei nostri giorni sotto COVID-19.
E riccioli cromatici e linee leggere di altri suoi recenti lavori comunicano le
ombre di oggi.
Del  Gaudio con gli acquerelli è immediato e sottolinea anche le più piccole emozioni;
comunque, anche sulle tele trasferisce i suoi soggetti preferiti: aeroplanini,
macchinette, trombe, automobiline, palazzetti, barchette, bandierine,
cavallucci, chitarre e tanto altro ancora …
Con segni abbreviati e differenziati traccia il campo in visioni volutamente
grafiche per un gioco di emozioni, mentre colori sereni attivano ritmi intriganti,
intercalati da eleganti vibrazioni.
Configurazioni divertite, sorridenti, briose, gaie, ilari fanno il verso all’attualità.
Prendono corpo improbabili congetture visive, che rimandano a veloci disegni
di ipotetici bambini.
La sintesi fantastica di Alessandro Del Gaudio riesce a equilibrare racconti brevi in sottili appendici stilistiche, vicine alla sensibilità dei bambini, abili a
considerare con vivacità diretta le news dei tg.
Alessandro Del Gaudio motiva sogni e illumina di atmosfere serene e ludiche
uno scenario ristretto da “paese dei balocchi”, ma, riesce, con sapienti
estroversioni a realizzare anche fresche e metaforiche critiche.
L’artista sottrae temi reali e li contamina con appuntiti frammenti di fantasia.
Sottili sensi inquadrano il mondo, che, in filigrana, scivola nella sua terribilità.
Dimostrazione impertinente è la serie di mascherine con automobiline,
indossabili, che ci racconta la sofferenza dei nostri giorni sotto COVID-19.
E riccioli cromatici e linee leggere di altri suoi recenti lavori comunicano le
ombre di oggi.
Maurizio Vitiello

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