Breve intervista esclusiva al poliedrico artista Fabrizio Fabbroni

Per me non solo non è difficile, è anzi auspicabile l’interazione tra le varie forme di arte.

Vuoi trasferirti a Parigi, Londra, NY?
Direi di no, perché sono miti ormai obsoleti, rimango in Italia, cercando nel mio piccolo di contribuire al mondo dell’arte.

Quali progetti vorresti sviluppare nel 2024 e dove e con chi?
Il convivio delle arti nel paese di Agello, con i collaboratori e gli amici.

Hai partecipato a fiere d’arte?
Da anni non partecipo a fiere d’arte o a collettive onerose.

Credi che l’arte andrà avanti su altri canoni e codici?
Me lo auguro e io lavoro per questo.
L’attuale sistema dell’arte ha distrutto l’arte nel suo insieme, nel futuro ci penserà l’intelligenza artificiale.

Perché l’arte va avanti, nonostante alti livelli epidemici e stati di guerra?👇

Perché l’arte va avanti, nonostante alti livelli epidemici e stati di guerra?
L’arte è arte e sopravvive a qualsiasi evento catastrofico, anzi l’arte deve avere il coraggio di denunciare le fandonie che gestiscono il nostro mondo.

Vedi la tua città nel contesto attendibile del circuito dell’arte contemporanea?
Perugia in questo contesto non esiste, purtroppo; il privato non apre gallerie e non investe nell’arte contemporanea,
il pubblico, dopo anni di grandi mostre di arte contemporanea, si è rivolto a rievocazioni storiche che non interessano nessuno lasciando gli artisti locali nelle mani di speculatori.

Il tuo prossimo obiettivo espositivo?
Il 6 settembre 2024, all’interno del Convivio delle Arti di Agello, si inaugura la mostra “Anime Sembianti”, un progetto giunto alla terza edizione, ideato da me e dal critico e storico dell’arte Andrea Baffoni, dove incontro un’artista che ha un’espressione artistica completamente diversa dalla mia.

A cura del critico d’arte Maurizio Vitiello

Intervista soggetta a copyright

Descrizione delle opere:👇
Opera 1: fa parte della serie “Ventagli”, tecnica mista, 100×60, 2024
Opera 2: “Incontro”, tecnica mista 100×100, 2024
Opera 3: fa parte della serie “Ventagli”, tecnica mista, 70×50, 2024
Foto con Fabrizio Fabbroni la mia opera “Incontro”