Cessione crediti bonus edilizi: le regole attuali L’esperto fiscale risponde
Con il DL n 11 dal 17 febbraio scorso è stato, di fatto, bloccato il meccanismo della cessione con lo scopo di ridurre il peso sulle casse dello Stato con l'utilizzo diretto dei crediti di imposta da bonus edilizi.
Molte le novità.👇
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Con il DL n 11 dal 17 febbraio scorso è stato, di fatto, bloccato il meccanismo della cessione con lo scopo di ridurre il peso sulle casse dello Stato con l’utilizzo diretto dei crediti di imposta da bonus edilizi.
Molte le novità.
Con il DL n° 11, entrato in vigore il 17 febbraio e convertito in Legge n° 38 l’11/04/203, è stato adottato per raggiungere tre obiettivi:
contrastare le frodi in ambito edilizio, prevedendo, a partire da quel giorno, il blocco degli sconti in fattura e delle cessioni dei crediti derivanti dai bonus edilizi;
garantire i conti pubblici evitando ulteriore indebitamento delle pubbliche amministrazioni, disponendo il divieto per le PA di acquistare i crediti;
assicurare maggiori certezze ai cessionari, predeterminando le ipotesi in cui gli stessi possono incorrere in responsabilità solidale con il cedente.
E’ stato il decreto Rilancio (Dl n 34/2020) a prevedere, per una serie di interventi quali:
recupero del patrimonio edilizio,
efficienza energetica,
misure antisismiche,
recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti,
installazione di impianti fotovoltaici, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici,
superamento ed eliminazione di barriere architettoniche
dando la possibilità al contribuente di scegliere la modalità di fruizione dell’agevolazione fiscale a essi connessa.
Il contribuente, anziché avvalersi della detrazione spettante direttamente nella dichiarazione dei redditi, può utilizzare una delle due seguenti soluzioni alternative:
lo sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso (il beneficio, pertanto, viene anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi, il quale poi recupera la somma sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante),
la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare.
Con la conversione in legge le cessioni e/o sconto cambiano.
Cessioni bonus edilizi: cosa si può ancora cedere?👇