Comunicato stampa Rinascimento Sgarbi Caserta
Nel rispetto delle regole Covid, si è svolta una riunione del gruppo dei simpatizzanti e candidati del Movimento Rinascimento Sgarbi Caserta, alla presenza del candidato Sindaco Pio Del Gaudio e del coordinatore cittadino Lucio Ariemma.
Nel corso dellincontro si sono evidenziati i principali punti che saranno oggetto del programma politico-elettorale del Movimento.
Preso atto che lunico grande settore produttivo della città è quello turistico, la discussione si è incentrata su proposte legate alla possibilità di migliorare e ampliare lofferta turistica.
La Reggia Vanvitelliana, grande attrattore, non genera flussi di visitatori stanziali, ovvero che soggiornano per più di una notte. Il turismo a Caserta è di tipo mordi e fuggi o quando va bene, di passaggio per la sosta di una sola notte, per coloro che si spostano da Nord a Sud o viceversa.
Fondamentalmente manca una proposta turistica capace di offrire qualcosa oltre la Reggia e che offre un valido motivo per soggiornare più notti. Eppure oltre al monumento Vanvitelliano, Caserta ha altri due siti Patrimonio Mondiale Unesco, il Belvedere di San Leucio e lAcquedotto Carolina, oltre a un Monumento Nazionale quale lantico borgo di Caserta Vecchia.
Non basta certo un bus che collega, due volte al giorno, la Reggia con San Leucio e Caserta Vecchia, per dire che cè una proposta turistica valida. Del resto lo stato di abbandono e di decadimento in cui versano il Belvedere e l’Antico borgo, non risultano proponibili ad un attento turista.
È stato evidenziato, inoltre, che nelle varie frazioni casertane, esistono antichi, e sconosciuti, palazzi storici, oltre a chiese ricche di importanti dipinti, abbazie ed eremi di superiore bellezza.
La proposta turistica che si sta formulando, prevede inoltre una maggiore attività culturale, intesa a 360°, con mostre, teatro, musica, pittura, poesia, letteratura, enogastronomia, ovvero tutto ciò che possa ampliare la proposta turistica e apportare una ricca e florida economia.
Sono state istituiti due gruppi di lavoro, uno che studierà collegamenti e infrastrutture necessari alla proposta turistica, laltro che ricercherà e classificherà monumenti e siti oltre la Reggia.
Il progetto sarà costantemente seguito dal Prof. Vittorio Sgarbi che ha assicurato tutto il suo impegno soprattutto per la parte culturale.